Accadde oggi: 29 giugno 1977….. l’esodo di Genova

L’Enciclopedia Treccani dà diverse definizioni di esodo, una di queste dice; Partenza in gran numero di persone.

Partiamo da qui oggi per riallacciarci al passato. A quel 29 giugno 1976 in cui il popolo atalantini partì in massa alla volta di Genova dove si sarebbe disputata una delle gare per assegnare due promozioni in serie A. Dietro al promosso Vicenza si erano classificate tre squadre a pari punti: Atalanta, Cagliari e Pescara, Solo due di queste sarebbero salite in serie A e per determinare quali fossero si andò agli spareggi.

La prima giornata vide impegnate Pescara e Cagliari in un incontro finito 0-0. Ora si disputa il secondo fra Atalanta e Cagliari a Genova. Al Cagliari potrebbe bastare un pareggio, salirebbe a due punti con le altre sue squadre a un solo punto, ma al di là dei calcoli la partita da giocare. In campionato le due squadre hanno vinto ognuna la gara disputata in casa questa volta si gioca in campo neutro.

Per Genova partono 143 pullman organizzati dal Club Amici, a una media di 45 posti a pullman significano oltre settemila tifosi. Vanno poi aggiunti quelli che arrivano con mezzi propri, davvero un bel numero per quei tempi che verrà superato solo con l’Atalanta di Gasperini.

L’Atalanta spinge con i suoi esterni e al 53′ è Rocca a trasformare dopo una combinazione con Fanna. Passano tre minuti e Scala su punizione insacca il 2-0. Il Cagliari no ci sta e inserisce attaccanti, Titta Rota risponde mettendo difensori, uno di questi si chiama Antonio Percassi. I sardi accorciano le distanze con Lamgna, spingono ma il risultato resta fermo sul 2-1. E’ serie A perché il Cagliari resta fermo a un punto e l’Atalanta con due punti può anche perdere col Pescara che nulla cambierà. Finisce con Rota in trionfo e un viaggio di ritorno carico di gioia.

ATALANTA: Pizzaballa, Andena, Mei, Mastropasqua, Marchetti, Tavola, Fanna, Rocca, Scala (64′ A.Percassi), Festa, Bertuzzo All. Rota

CAGLIARI: Copparoni, Campoli, Lamagni, Longobucco, Valeri, Roffi, Beelini, Quagliozzi, Piras, Brugnera, (61′ Ferrari), Virdis All. Toneatto

Dal Corriere della Sera ecco le dichiarazioni dei protagonisti.

Achille Bortolotti: E’ stata una promozione sudata fino in fondo 

Titta Rota: Questa partita ci premia per tutta la stagione. Se ho avuto paura ? Certo. Del resto si sapeva che sarebbe stata una partita sul filo del rasoio. Per me è stata una giornata favolosa, entusiasmante, Tornare a Bergamo e portare la squadra in Serie A subito al primo anno è una sensazione magnifica.