Il nostro migliore

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L’Atalanta torna da Marsiglia con un risultato di parità che rimanda tutto alla partita di ritorno che si giocherà a Bergamo. È stata una partita sofferta, condizionata anche dall’infortunio capitato a Kolasinac, dopo che la squadra era passata in vantaggio. Non è mancato quel pizzico di fortuna, che non guasta mai. In un ambiente ostile e di fronte a un pubblico eccitato, i giocatori hanno saputo mantenere i nervi salvi e portare in porto un risultato, che permetterà loro di accedere alla finale di Dublino, vincendo il 9 maggio con qualsiasi risultato.

Partiamo dagli attaccanti. Scamacca si conferma uomo di Coppa e realizza un bel gol da centravanti vero, certo non tutte le giocate sono felici, con qualche fronzolo di troppo, ma la rete è troppo importante. Lo sostituisce Lookman, che entra subito in partita e porta vivacità. De Ketelaere a noi non è dispiaciuto. Ha difeso alcuni palloni, obbligando gli avversari a interventi rudi per fermarlo. Nei minuti finali entra al suo posto Miranchuck, che non è giudicabile, ma se fosse entrato quel tiro a fil di palo.

Koopmeiners deve fare da raccordo fra attacco e difesa, suo l’assist per Gianluca.

Bene a centrocampo Èderson, che gioca una marea di palloni, alcuni li sbaglia, ma fa un salvataggio al limite dell’area in scivolata da applausi. Con lui in coppia parte De Roon: il capitano gioca con il cuore in mano, si adatta a fare il difensore quando esce Kolasinac, e pur soffrendo la velocità degli avversari, riesce ad arrivare dappertutto.

Al posto del bosniaco entra Pasalic, che si piazza a centrocampo, qualche errore di passaggio all’inizio e poi pian piano, una sufficienza striminzita la porta a casa.

Dei due esterni Ruggeri e Zappacosta, abbiamo preferito il primo. Matteo è più attivo rispetto a Davide, sostituito da Hateboer, che porta la sua esperienza al servizio della squadra.

Veniamo ora a il reparto arretrato, su cui è gravato il peso della partita.

Musso incolpevole sul gol, si dimostra attento in un paio di uscite, poi sta per combinare la frittata con la palla fra i piedi, ma rimedia da solo al patatrac iniziale.

Scalvini alla seconda partita consecutiva dopo l’infortunio finisce con il fiatone, ma era una situazione da mettere in preventivo. La migliore condizione si riprende solo giocando.

Djimsiti al centro della difesa è un gigante. Una ulteriore conferma della grande stagione che sta disputando. Da segnalare un grande salvataggio in spaccata al centro dell’area piccola.

Sì Berat il migliore in campo sei stato tu.

Oliviero Lanza

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