Il nostro migliore
Missione compiuta, ma quanto tribolare. Tre punti dovevano essere e così è stato, ma la Salernitana ultima in classifica e già retrocessa non è stata un agnello sacrificale, anzi. L’Atalanta del primo tempo è stata bruttina, ma i cambi hanno dato i frutti sperati e alla fine la Dea ha vinto 2 a 1.
Carnesecchi incolpevole sul gol, chiamato ad un intervento nella ripresa risponde presente.
De Roon gioca da braccetto nel primo tempo, coinvolto nell’azione del gol campano, si comporta meglio nella ripresa. Hien, assente a Marsiglia, non è brillantissimo, certamente servirà più attenzione giovedì con i francesi.
Scalvini, alla terza partita consecutiva dopo l’infortunio, sembra stanco e al termine del primo tempo viene sostituito da Ruggeri, che dà sicuramente un contributo migliore.
Dei due esterni Hateboer e Zappacosta, l’olandese risulta decisivo con un salvataggio di petto su un tiro destinato in fondo al sacco: un salvataggio che vale un gol. Davide invece, meglio nella ripresa, dopo un primo tempo anonimo.
Davanti bene Scamacca, che ha segnato il gol del pareggio, decimo in campionato, e confezionato una palla gol per Lookman. Peccato per Ademola nelle conclusioni, perché ha portato vivacità e saltato l’uomo in più occasioni.
Sotto tono stavolta Miranchuck, sostituito ad inizio ripresa da De Katelaere, che ha portato più concretezza.
Nel finale sono entrati anche Djimsiti e Tourè, per portare il loro mattoncino.
In mezzo al campo Pasalic meglio di Èderson. Supermario offre l’assist a Scamacca per la rete dell’uno a uno, mentre Il brasiliano è sotto tono e da un suo errore a metà campo, parte l’azione del gol salernitano. Dopo i primi 45 minuti più recupero, esce per rifiatare e al suo posto entra Koopmeiners, eroe di serata. L’olandese porta più qualità, mette la palla sulla testa a Pasalic per l’assist a Gianluca, ma soprattutto con un sinistro chirurgico da fuori area realizza il gol vittoria di importanza cubitale.
Sì Teun il migliore in campo sei stato tu.
Oliviero Lanza
Lascia un commento