Il nostro migliore

Il nostro migliore

Dublino, ci siamo. L’Atalanta schianta l’Olympique Marsiglia e si guadagna la finale in Irlanda del 22 maggio con il Bayer Leverkusen, che a sua volta ha eliminato la Roma.

Capolavoro di mister Gasperini, che parte con tre attaccanti, schiera Koopmeiners a centrocampo, retrocedendo De Roon al posto di Scalvini.

Musso, si potrebbe valutare da senza voto, in quanto non viene mai chiamato in causa, a parte un paio di uscite.

Davanti è Scamacca a incidere meno del solito, ma la sua prestazione è più che sufficiente. Come quella dei subentrati Scalvini, Pasalic, Miranchuck e Hateboer, con il punto esclamativo messo da Tourè, che realizza la terza rete, che vale l’apoteosi.

Per tutti gli altri scesi in campo voti che vanno dal 7 all’8.

Zappacosta poteva anche segnare, Djimsiti e Hien insuperabili, De Roon che capitano, Èderson quanti palloni giocati, Koopmeiners qualità e corsa, De Katelaere che giocate e assist per il primo gol, Lookman porta in vantaggio la squadra e fa il passaggio a Ruggeri per il raddoppio.

Rimane solo lui, il ragazzo della Val Brembana,arrivato a Zingonia a otto anni e che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile: realizza un gol stupendo, calciando di destro, che non è il suo piede, un pallone imprendibile sotto l’incrocio dei pali.

Sì Matteo il migliore in campo sei stato tu, ma non stai sognando, è la realtà, un premio al tuo lavoro e alla tua semplicità: siamo in finale di Europa League, ma …un passo alla volta, domenica c’è la Roma. Concretezza da bergamasco.

Oliviero Lanza

 

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