Forza Atalanta da Tenerife …. fra fiaba e realtà

Forza Atalanta da Tenerife …. fra fiaba e realtà

Tifosi atalantini nel mondo. Ce ne sono tantissimi e ognuno diverso dall’altro. Quello che abbiamo incontrato oggi si chiama Nicola Rumi Crippa e attualmente vive a Tenerife.

Per raccontare lui e la sua storia si fatica a decidere se partire dall’inizio o dalla fine, ma scegliamo di muovere i primi passi da lontano. Da quando Nicola, ragazzino che abita nell’hinterland di Bergamo, tifa Atalanta perché in casa ha bevuto quella passione e quella fede calcistica. Andare allo stadio con la famiglia è un’autentica emozione, quasi un rito sacro.

All’interno del Comunale, accade un primo fatto che, se possibile, lo lega ancor più all’Atalanta. Nicola allo stadio ci va con la sua maglietta neroazzurra, è un bel ragazzino con una folta chioma riccia e una domenica viene immortalato da un fotografo che lavora per il settore marketing dell’Atalanta. Gli chiedono nome e cognome, in caso ci fosse bisogno di contattarlo. Lui accetta ma poi nemmeno si ricorda più di quello scatto. E invece un giorno arriva una telefonata dalla segreteria atalantina, chiedono il permesso di utilizzare la sua immagine per promuovere la campagna abbonamenti. Lui aderisce al volo, lui come testimonial atalantino è davvero “tanta roba”. Grazie a quel assenso andrà poi a pranzo col presidente, sarà ospite in tribuna, ma soprattutto si legherà ancor più all’Atalanta.

Nicola testimonial della campagna abbonamenti 2005/06

Nicola, con l’Atalanta sempre nel cuore, cresce e si dedica alla sua passione: scrivere. Lo fa coniugandolo con un altro amore, la filosofia, e grazie a questo connubio va alla scoperta di territori e di conoscenze nuovi. SI avvicina alle culture orientali, e da queste prende in prestito il nome di Rumi, un mistico orientale, diventando Nicola Rumi. E Rumi scrive libri, tiene corsi di scrittura, cerca nuove vie. Una di queste è la scrittura di fiabe, le ambienta a Bergamo e le chiama “Fiabe Bergamasche”. I protagonisti, di quattro volumi, sono due pastori bergamaschi: papà Grappa e la cucciola Boculina. Nel primo volume la cagnolina parte dalla Valseriana e si avventura nella sconosciuta Bergamo fino ad arrivare allo stadio, anzi dentro lo stadio, negli spogliatoi. Qui incontra il Papu (il libro è del 2018) e Nicola mischia la scrittura con la sua passione calcistica.

La copertina del primo libro di fiabe scritto da Nicola

Da quel libro, grazie anche alla forza dei social, la vita professionale di Rumi subisce un’accelerazione forse inaspettata. La scrittura diventa la professione, cercata, gradita ma impegnativa. E Rumi si sposta, frequenta nuove strade, trova nuovi orizzonti. A Tenerife dove dopo diverso peregrinare si trova oggi, con il suo lavoro, le sue idee e i suoi progetti. Naturalmente sempre con l’Atalanta che lo accompagna e lo riporta indietro nel tempo, tenendolo legato alle sue radici. Fra un’attività e l’altra accade poi che a Tenerife si incontri un tifoso atalantino e con lui si parli di Atalanta, si vedano gli incontri dei nerazzurri insieme, si discuta e si continui a tenere viva la fede atalantina.

In questo continuo camminare Nicola, diventato Rumi, ha vissuto innumerevoli esperienze e storie straordinarie che forse, da giovane, nemmeno immaginava. Sempre in compagnia della sua Atalanta.

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