Le rime di Alessandra celebrano l’Europa

Ecco come Alessandra Dagostini ha celebrato il passaggio del turno europeo. Con la solita maestria e le rime perfette e piene di fantasia

«Liberiamo al vento i nostri sogni, sventolando al cielo i nostri colori»

è così che recita della Curva Nord lo striscione in mezzo a 1907 cori

nella notte più importante per la Magica Dea,

che, dopo il sacco di Anfield, tramandare ai posteri vuole questa incredibile epopea,

battendosi contro un “lupo” che ora meno cattivo appare,

ma è pur sempre un lupo da arginare!!!

Lo 0-3 imposto dai bergamaschi all’andata

è troppo anche per una squadra, come il Liverpool, alle rimonte abituata,

ed ecco perché Klopp di una novità tattica prova l’arpeggio,

che suonare faccia la sua migliore formazione per provare a ribaltare il punteggio.

Subito si lotta, uno contro uno, nei duelli individuali,

ma il braccio largo di Ruggeri complica per gli orobici i piani astrali ,

con Salah che sblocca la gara dal dischetto,

riducendo così per i “Reds” lo svantaggio netto!!!

Resistono i nerazzurri nella ripresa, senza alcun crollo,

e lo fanno magistralmente in posizione di controllo:

si soffre, si attende, si confida,

pur non scemando di un grammo l’intensità della sfida!!!

Il cambio di passo inglese, però, non arriva,

grazie al faraonico lavoro dei tre centrali, con Musso a governare l’area della nerazzurra diva.

Ringhia l’Atalanta nella sua solida struttura operaia

e fa male al lupo che sbatte contro la sua legnaia.

Mai sconfitta fu così dolce e indolore,

tra l’altro avvenuta su calcio di rigore,

sebbene le occasioni per pareggiare siano fioccate,

ma poco importa, giacché a vincerla anche stavolta è stato il vate!!!

Esplode di gioia il Gewiss per questa Dea che butta fuori gli inglesi, facendo bingo,

e conquistando una semifinale attesa dai tempi del biondo vichingo,

visibilmente commosso sotto lo scroscio di applausi dei tifosi dell’Atalanta,

in ricordo di quando la capitanava a cavallo dei mitici anni ’80/’90!!!

L’oro ha lasciato spazio all’argento nella sua meno folta chioma,

ma di quelle vecchie emozioni ci ha fatto risentire l’aroma!!!

E applaude anche Klopp, che al cospetto di questa squadra cala giù il cappello ,

con un gesto indimenticabile e davvero bello / a celebrare degli avversari la qualificazione,

che avvicina la Dea alla Premier, facendola entrare, quanto ad autostima, in un’altra dimensione!!!

GRAZIE Atalanta per quest’impresa che gli occhi ci riempie di meraviglia,

in attesa di una nuova puntata europea sotto il cielo di Marsiglia!!!

Alessandra Dagostini