Parlano gli atalantini: Scalvini dal ritiro della nazionale

Parlano gli atalantini: Scalvini dal ritiro della nazionale

Conferenza stampa di quattro azzurri oggi a Coverciano. Fra di loro anche Scalvini. Ecco tratte da tmw.com le sue dichiarazioni.

Qual è il tuo ruolo?
“Per me è una grandissima emozione essere qui perché fino all’anno scorso esultavo per la vittoria agli Europei e adesso poter conoscere questo gruppo è una grandissima emozione. Quello che mi ha particolarmente colpito è il fatto che in ogni allenamento, anche dal punto di vista tattico, ci ha sempre coinvolto e ci ha fin da subito ci ha detto che dobbiamo imparare le sue idee perchè possiamo essere i difensori del futuro ma anche quelli del presente. Per questo ci ha sempre coinvolto nel suo lavoro.  Mancini  Quest’anno il mister mi ha fatto giocare sia difensore che centrocampista e mi trovo bene in entrambi i ruoli. Mi sento più difensore ma mi piace giocare anche in mezzo al campo”.

Cosa dici della tua crescita all’Atalanta?
“Sono cresciuto lì, all’Atalanta c’è la fortuna di crescere al meglio e non prenderti subito troppe pressioni”.

A centrocampo sei anche regista?
“Sì, mi trovo bene in tutte le posizioni. All’Atalanta giochiamo con due mediani, qui con uno ma mi trovo in tutte le posizioni”.

Quanto è importante Mancini per voi giovani?
“E’ una opportunità, non ha paura di far giocare i giovani e ci dà spazio. Quello che mi ha colpito è che, in ogni allenamento, ci ha sempre coinvolto e fin da subito ci ha detto che siamo sì i difensori del futuro, ma possiamo esserlo anche del presente”.

Quanto ti senti diverso dopo le gare in Serie A e dopo esser stato qui?
“Aver avuto la possibilità di giocare con continuità nella seconda parte di stagione è stato molto importante. Giocare e non solo allenarmi è stato importante, mi ha fatto capire il livello, il ritmo e l’intensità”.

Gasperini e Mancini ti vedono più centrocampista?
“Sì, loro mi hanno detto – anche leggendo i dati – che posso fare il centrocampista e io lo facevo già da piccolo, mi piace giocare in quel ruolo”.

Cosa ti ha colpito di più nell’essere qui?
“Vedere tutte queste foto, queste immagini è una grandissima emozione. Io come canzone di esordio ho cantato Musica leggerissima con Gnonto…”

Che rapporto hai con Gnonto?
“Ci conosciamo da quando abbiamo 10 anni, in questi giorni eravamo molto felici e lo sono stato per lui e per il suo esordio”.

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