Parlano le giovani atalantine ….. Rebecca Norscia, capitana Under 15

Parlano le giovani atalantine ….. Rebecca Norscia, capitana Under 15

Riportiamo dal sito ilnuovoterraglio.it una lunga una lunga intervista a Rebecca Norscia, capitana dell’Atalanta Under 15
Buongiorno Rebecca, in quali squadre hai tirato i primi calci al pallone?
Ho iniziato a 7 anni nello Sporting Valentino Mazzola di Cassano d’Adda. Poi dopo un anno di pausa ho ripreso con la U.S. Pierino Ghezzi sempre di Cassano, dove la passione per il calcio ha preso il volo, fino ai primi allenamenti nel settore femminile dell’Atalanta.
Ricordi una partita che ti è rimasta nel cuore?
In che ruolo giochi?
Sono centrocampista e ho giocato sia dietro le punte che da play basso, a seconda delle esigenze del mister: ma adoro giocare da trequartista.
Ti ispiri a qualcuno quando giochi a calcio?
Diciamo che i miei idoli sono Dybala tra i maschi e Alexa Putellas tra le ragazze. Mi piacerebbe un giorno calcare campi importanti come fanno loro.
Prima di una partita importante hai dei rituali?
Nessuno. Penso che dipenda tutto da me, se gioco bene o gioco male. I miei amuleti sono i miei piedi, sia il destro che il sinistro.
Cosa ti dà il calcio a 14 anni?
Correre dietro quella palla, alzare la testa, mettere ordine e dettare i ritmi del gioco mi da una sensazione di benessere che va oltre la durata della partita.
Giocare a calcio alla tua età quali sacrifici comporta?
Certamente, il calcio è ancora un meraviglioso gioco per me, ma devo bilanciare l’impegno sportivo con gli studi liceali che ho da poco iniziato. Per fortuna finora va tutto bene, specialmente in matematica e fisica.
Cosa pensi ti possa dare il calcio che può servirti anche nella vita?
Beh, sono tante le cose che ti insegna lo sport in generale: la competizione, da un lato, e il fair-play dall’altro. Devi imparare a gestire la pressione. Io poi, che sono il capitano dell’U15 dell’Atalanta, ho il dovere di preoccuparmi delle mie compagne e di tutta la squadra. Anche il motto della mia squadra “Maglia sudata sempre” credo mi sarà di molto aiuto nella vita.
Come vedi il tuo futuro?
Ho il sogno di diventare calciatrice professionista.
Come vedi il calcio femminile?
Siamo in tante, ormai. È un fenomeno in crescita. Faremo vedere anche nel calcio che ci sappiamo fare.

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *