Okoli e i suoi compagni della Primavera
Okoli è il nome sula bocca di tutti in questo momento. Ragazzo della Primavera campione d’Italia 201920 si è costruito la sua carriera dapprima alla Spal in un anno non facile in cui ha dovuto attendere il suo turno per farsi apprezzare. L’anno scorso la cavalcato con la Cremonese e la promozione e quest’anno il ritorno a Bergamo e l’esordio in Serie A. Il ragazzo ha qualità e come ha detto Gasperini non è una sorpresa, ma deve lavorare.
Ma vediamo gli altri ragazzi di quella Primavera dove sono e quali sono stati i loro primi passi nel calcio professionistico. In porta c’era Ndiaye che in Italia ha fatto fatica ed è andato in Bulgaria dove è accasato al Hebar Pazardzhik, prima divisione, dove però non ha ancora giocato. Con Okoli c’era Rodrigo Guth che dopo un anno in prestito al NEC Njmegen quest’anno è stato ceduto a un’altra squadra olandese, il Fortuna Sittard che gioca nella massima serie.
Altro difensore centrale era Heidenreich che dopo un brutto infortunio ha vissuto una stagione anonima e quest’anno è ripartito dal suo paese, la Repubblica Ceca, dove gioca in massima divisione con lo Jablonec. E sempre nel reparto difensivo Bergonzi che quest’anno è alla sua terza stagione consecutiva con il Feralpisalò; Brogni che in questa stagione giocherà con l’Ancona e Ghislandi in prestito alla Triestina.
Chi giocava in avanti ha trovato sistemazioni più altolocate: Cortinovis e Piccoli ripartono da Verona con l’attaccante che vanta ormai una discreta esperienza di Serie A; Colley che dopo Verona e Spezia riparte dalla Turchia sotto la guida di Pirlo e Cambiaghi che dopo un cammino di crescita in Serie B quest’anno proverà l’ebrezza della Serie A in quel di Empoli. Di quella squadra facevano parte anche Diallo e Gyabuaa; due che stanno accusando difficoltà. Il primo non è più nostro, è stato venduto molto bene al Manchester che lo sta utilizzando solo in prestito; il secondo ha vissuto una stagione anonima e riparte quest’anno dal Pescara e dalla Lega Pro.
Ricordiamo anche Panada che quest’anno inizia la sua avventura nel calcio professionistico in B; Ruggeri che ha vissuto già la Serie A ed è tornato all’ovile; Da Riva che anche a causa di problemi fisici ha incontrato notevoli difficoltà e quest’anno gioca a Ferrara.
E poi altri come Finardi, Ghisleni che hanno avuto problemi fisici o Milani che è rimasto svincolato.
Storie diverse che raccontano di alcuni ragazzi ormai lontani dall’Atalanta e di molti che ancora gravitano nell’orbita neroazzurra con diverse aspettative. Okoli è la punta dell’iceberg di una Primavera campione che potrebbe regalare altre sorprese positive. E’ la speranza della società e anche quella dei tifosi; fermo restando che per tutti, come dice Gasperini, c’è ancora tanto lavoro da fare.
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