Caso Palomino…..cosa dicono le norme infrante
A Palomino è stata contestata la violazione 2.1 e 2.2 del Codice Sportivo Antidoping. Ecco cosa dicono questi due articoli:
2.1 Presenza di una sostanza proibita o dei suoi metaboliti o markers nelcampione biologico di un Atleta
2.1.1 È responsabilità personale dell’Atleta assicurarsi di non assumere alcuna sostanza proibita. Gli Atleti sono responsabili di qualsiasi
sostanza proibita o dei suoi metaboliti o markers siano riscontrati nei propri campioni biologici. Di conseguenza, ai fini dell’accertamento
della violazione dell’articolo 2.1 non è necessario dimostrare il dolo, la colpa, la negligenza o l’uso consapevole da parte dell’Atleta.
2.1.2 Uno dei seguenti casi costituisce prova sufficiente di violazione della normativa antidoping ai sensi dell’articolo 2.1:
presenza nel campione biologico A dell’Atleta di una sostanza proibita o dei suoi metaboliti o markers, nel caso in cui l’Atleta rinunci alle analisi del campione CSA, versione 2.0, in vigore dal 7 giugno 2022 biologico B e quest’ultimo non venga analizzato; o nel caso in cui il
campione biologico B venga analizzato e l’analisi confermi la presenza nel campione biologico B di una sostanza proibita o dei suoi metaboliti
o markers, riscontrati nel campione biologico A dell’Atleta; o nel caso in cui i campioni biologici A o B siano suddivisi in due parti e l’analisi
eseguita sulla parte di campione biologico suddiviso confermi la presenza della sostanza proibita o dei suoi metaboliti o markers riscontrati nella prima parte del campione biologico frazionato o l’Atleta abbia rinunciato alle analisi di conferma.
2.1.3 Ad eccezione di quelle sostanze per le quali è specificamente indicato un limite di decisione sulla Lista WADA o su un Documento Tecnico WADA costituisce violazione della normativa antidoping la presenza nel campione biologico dell’Atleta di qualsiasi quantità di una sostanza proibita e dei suoi metaboliti o markers.
2.1.4 In deroga alla norma generale di cui all’articolo 2.1, la Lista WADA, gli Standard Internazionali, o i Documenti Tecnici WADA possono
definire specifici criteri per la valutazione o l’esito di alcune sostanze proibite.
2.2 Uso o Tentato Uso da parte di un Atleta di una sostanza o di un metodo proibiti
2.2.1 È responsabilità personale dell’Atleta assicurarsi di non assumere alcuna sostanza proibita o di non ricorrere ad alcun metodo proibito.
Di conseguenza, ai fini dell’accertamento della violazione di cui all’articolo 2.2 non è necessario dimostrare il dolo, la colpa, la
negligenza o l’uso consapevole da parte dell’Atleta.
2.2.2 Il successo o il fallimento dell’Uso o del Tentato Uso di una sostanza non rilevano. È sufficiente essersi impegnati ai fini dell’Uso o del
Tentato Uso di una sostanza proibita o del metodo proibito.
fonte nadoitalia.it
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