Una Dea senza tempo…..letto e consigliato per voi

Poco tempo fa è stato presentato il libro “Una Dea senza tempo” (qui il link di quell’evento). Comperato alla presentazione lo abbiamo letto e ne riportiamo le nostre impressioni. Queste righe non vogliono essere una recensione, non ne abbiamo i titoli, ma semplicemente il resoconto di cosa ci ha regalato questo volume.

Innanzitutto va segnalata la formula davvero curiosa e simpatica. Si tratta di 12 autori che hanno scritto, ognuno, di 12 atalantini; 11 giocatori e un allenatore. Ne è uscita una formazione in piena regola in cui ogni scrittore ha scelto un giocatore a lui caro, per svariati motivi, e lo ha tratteggiato in poche pagine. Accade così che il racconto è sempre agile e diverso. Poche pagine per ognuno con stili diversi ed epoche narrate differenti. Si va così dai tempi antichi di Bepi Casari ai giorni nostri di Ilicic. In mezzo ci stanno Franco Nodari, Piero Gardoni, Angelo Domenghini, Giovanni Vavassori, Cesare Prandelli, Maurizio Codogno, Marino Magrin, Glenn Stromberg, Aldo Cantarutti con Emiliano Mondonico allenatore. Con narrazioni diverse si va dall’aneddoto al ricordo malinconico, dalla pagina conosciuta da tutti agli episodi quasi segreti.

Si legge tutto d’un fiato, ci si commuove ogni tanto, si ricordano con orgoglio alcuni momenti, si torna indietro a rileggere per voler rivivere ancora una volta certi episodi. Alla fine, con un’idea davvero azzeccata, i dodici scrittori stendono la loro Atalanta ideale. Ognuno mette nero su bianco dodici nomi, c’è anche il mister, e perché li ha scelti. Va detto, inoltre, che il libro è preceduto da una prefazione di Gianpaolo Bellini che trasuda di atalantinità.

A nostro giudizio, nella libreria del tifoso atalantino, questo libro ci entra di diritto. Da mettere in un posto facilmente raggiungibile per andare, ogni tanto, a piluccare qualche pagina.