Caccia ai Primavera diventati grandi: Mario Pugliese

Caccia ai Primavera diventati grandi: Mario Pugliese

Mario Pugliese (nato a San Giorgio a Cremano il 26 marzo 1996) è arrivato a Zingonia dal novarese e in Primavera atalantina è atterrato in pianta stabile nel 2013/14. Accanto al percorso neroazzurro Pugliese è stato un autentico protagonista delle nazionali giovanili.

Pugliese, con la fascia da capitano, in maglia azzurra

Fra Under 16, 17, 18 e 19 ha collezionato 49 presenze e cinque gol. Con l’Under 17 ha conquistato il secondo posto agli Europei e nella fase finale ha messo a segno due gol. Con l’Atalanta dei grandi solo una presenza in Coppa Italia, novanta minuti vittoriosi (2-0) contro il Sassuolo in cui è stato capace di confezionare un assist.

Pugliese, nella sua unica apparizione con la prima squadra atalantina, affronta Kurtic in Coppa Italia contro il Sassuolo

Con la Primavera dimostra intelligenza, capacità di lettura dei momenti di gioco e di avere ottimo “timing”. Rapido, veloce ed efficace; così a metà stagione 2014/15 si decide di mandarlo in prestito al Carpi in serie B.

Così in un’intervista alla Gazzetta parla dell’Atalanta: “La mia Atalanta ? Una bella palestra, dove mi sono disimpegnato in più ruoli, salvo quelli da difensore centrale e centravanti”.

I PRESTITI

La squadra emiliana, agli ordini di Castori, è una bella formazione che sta conquistando la serie A. Ci sono altri ragazzi cresciuti a Zingonia: Molina, Suagher e Valerio Nava; a questi si aggiunge Pugliese. La mezza stagione non è particolarmente ricca di soddisfazioni; due presenze per un totale di 15 minuti.

A Carpi, con mister castori, sono arrivato in un contesto già felicissimo e vincente, ritagliandomi un paio di gettoni di presenza” (Gazzetta dello Sport)

L’anno dopo, sempre in prestito, scende di un gradino, ad Arezzo in Lega Pro. Gioca un po’ di più, ma non molto; alla fine saranno 14 presenze.

“Ad Arezzo inizialmente me la sono giocata costantemente, ma gradatamente si è fatta sempre più dura, indipendentemente dal mio rendimento” (Gazzetta dello Sport)

Nel 2016/17 la destinazione è la Pro Piacenza, sempre terza serie ma qui le presenze aumentano; saranno 29 a fine anno con tre gol e due assist. Ma l’anno dopo si cambia nuovamente piazza e questa volta si riassapora la serie B. Si va, sempre in prestito alla Pro Vercelli. La stagione è però avara di soddisfazioni, sette presenze per 268 minuti. Annata 2018/19, si scende di categoria con la solita formula e questa volta si va Carrara per giocare 13 partite e cambiare aria a gennaio quando la valigia viene fatta per andare a Cava dei Tirreni. Anche li poche partite ma almeno due gol nel pareggio in trasferta con la Juve Stabia.

EX ATALANTINO

Al suo rientro scade il contratto e viene lasciato libero, Pugliese si accasa alla Vibonese. In Calabria ci sta due anni, mai successo prima, disputando 42 partite con 4 gol. A inizio 2021 torna dalle sue parti al Nord e si accasa al Novara in Serie D, ma prima della fine dell’andata cambia aria, anche se di poco. Va a Casale, stessa serie e stessa regione e purtroppo stessi risultati: scarse presenze con un finale tutto in panchina.

A fine 2014 la Gazzetta dello Sport pubblicò un elenco di 22 prospetti, fra under 18 e 19, che avrebbero potuto sbocciare. Fra di loro c’era anche Pugliese, purtroppo per lui il condizionale è rimasto tale.

 

 

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