Prestiti: I quattro in quel ramo del lago di Como

Prestiti: I quattro in quel ramo del lago di Como

Abbiamo raccontato di nostri ragazzi in prestito in Serie B e oggi scendiamo di una categoria raccontando l’annata di quattro nostri ragazzi in prestito vicino a Bergamo, a Lecco. A inizio anno erano in tre: Kraja, Reda e Zambataro ma a gennaio sono stati raggiunti da Italeng. Bilancio a metà con qualche soddisfazione ma anche qualche muso lungo.

I POSITIVI

Dei quattro quello che sicuramente ha vissuto la migliore stagione a Lecco è stato Erdi Kraja (2000). Il ragazzo, nato a Chiari, con passaporto albanese è alla sua terza stagione nel calcio dei grandi. Dopo Palermo e Grosseto quest’anno a Lecco ha scalato un ulteriore gradino. Trentatré presenze con tre reti e due assist e ben 2.234 minuti giocati. Oltre ai numeri del campionato anche la conferma da parte della nazionale albanese Under 21 che lo ha richiamato dopo un anno e mezzo.

L’altro giocatore che potrebbe essere soddisfatto è Zambataro (1998). Abbiamo usato il condizionale perché accanto alle prestazioni sportive il nostro esterno ha accusato problemi fisici. Il ragazzo, ormai un veterano della terza serie, aveva iniziato molto bene, sempre titolare e un gol. Purtroppo per lui a inizio febbraio un infortunio al bicipite femorale gli ha fatto finire anzitempo il campionato. Peccato

I NEGATIVI

Fra Italeng (2001) e Reda (2002) è difficile stabilire chi abbia fatto peggio, anche se propendiamo leggermente per il secondo. Italeng, alla prima esperienza fra i professionisti, ha disputato la prima parte della stagione a Taranto con scarsi risultati. A Lecco è andata peggio, in 17 partite ha raccolto 4 presenze con soli 55 minuti; davvero poca cosa.

Italeng presentato a Lecco

Reda, anch’egli alla prima esperienza professionistica, all’inizio ha fatto tantissima panchina. L’esordio a fine gennaio, viene messo in campo a dieci minuti dalla fine e al 94′ si fa espellere per gomitata all’avversario con palla lontana. Da lì in avanti non è più stato convocato.

L’esperienza dei due attaccanti è stata decisamente negativa. Pochi minuti, zero gol e qualche comportamento sopra le righe.

Vedremo se Kraja e anche Zambataro, al netto dell’infortunio patito, potranno ambire alla categoria superiore per la prossima stagione

 

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