I nostri prestiti: Rodrigo Guth un centrale in più

I nostri prestiti: Rodrigo Guth un centrale in più

Il settore giovanile dell’Atalanta negli ultimi anni ha sfornato fior di difensori. Alcuni hanno contribuito alla causa neroazzurra direttamente mentre altri indirettamente, o portando denaro in cassa o andando in prestito a crescere altrove. Caldara ha contribuito sia in un modo che nell’altro, Scalvini per ora aiuta in campo mentre il contributo di Bastoni è stato di natura finanziaria. Poi ci sono i ragazzi in prestito: Del Prato al terzo anno di Serie B, Okoli che quest’anno ha fatto passi da gigante e Guth che ha intrapreso la via dell’Olanda e si sta facendo apprezzare.

Guth a differenza di alcuni citati prima è arrivato a Bergamo già grandicello, era infatti l’estate 2017 e lui, nato a novembre 2000, aveva sedici anni. Poi è rimasto a Bergamo per tre. anni e questo fa di lui un “giocatore formato nel club”, uno quindi che non deve sottostare alle nuove regole sui presiti.

Nel 2020/21 era stato a Pescara, Inizio in sordina ma dopo una decina di partite si era impossessato del ruolo e lo ha mollato poche volte. A fine stagione 24 presenze e 1.804 minuti. Il Pescara era poi retrocesso e lui era tornato a casa.

A luglio destinazione Olanda, al Nec Njmegen. Squadra con una tradizione di avanti e indietro fra prima e seconda serie e che quest’anno è una neo promossa in Eredivisie (Serie A olandese). Anche in Olanda partenza da super panchinaro, 15 partite e una sola presenza di 5 minuti. Poi il suo allenatore, Meijer, lo ha fatto esordire il 12 dicembre e da allora è sempre stato titolare. Diciassette presenze da titolare, con due sole sostituzioni, un gol realizzato e tanta stima dell’allenatore e della squadra.

Mejier ha detto che le squadre (Atalanta e NEC) si stanno parlando per verificare se vi siano i presupposti per allungare il prestito. Anche il giocatore sembra saperlo e ne ha parlato con il direttore sportivo anche se ora dice di essere concentrato sul finale di stagione. Ora mancano tre gare alla fine, il NEC non deve più chiedere niente al campionato, è salvo e fuor dai giochi per i play off. Staremo a vedere come evolverà la situazione, nella consapevolezza che quest’estate i ragionamenti da fare saranno tanti.

 

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