Le dichiarazioni DAZN a fine gara: Muriel, Zappacosta, Gasperini, Thiago Motta e Verde
Direttamente da DAZN
Muriel: Ci siamo per l’Europa adesso vediamo cosa fanno gli altri. A San Siro andremo con lo spirito dell’Atalanta per raggiungere i nostri obiettivi. Anche loro hanno degli obiettivi ma noi siam9 pronti a dare più del 100 per cento. Noi abbiamo tanta voglia anche se quest’anno abbiamo sbagliato qualcosa soprattutto in casa. L’Atalanta c’e e faremo di tutto per trovare l’Europa. A Bergamo sto bene, sono più maturo e vedo le cose in modo diverso e sono più maturo. La mia esultanza è diventato un rito, prima di ogni partita le mie bimbe, che vanno a lezione di ballo, mi mandano un video con il loro ballo e io magari lo rifaccio. Ammetto di essere anche un bravo ballerino
Zappacosta: Penso che nell’occasione del gol sia sempre difficile leggere le situazioni. Le reazioni in campo a volte c’e nervosismo e Martin e Juan si sono già chiariti. Oggi sono tre punti molto pesanti soprattutto dopo le ultime partite dove avevamo perso punti, vittoria importante che ci permette di riagganciarsi. Per ora non guardiamo agli altri, dobbiamo fare il nostro. Oggi faceva caldo e loro sono sbagliato tanti una squadra davvero difficile. Da dentro è brutto sentire dire che è finito il ciclo o che qualcuno non si 8moegna. Nello spogliatoio tuto funziona e tutti stanno dando il massimo, ripeto da dentro è brutto sentire certe cose. Facciamo fatica a spiegarci la nostra differenza fra casa e fuori ed è davvero difficile da spiegare. È assurdo perché se avessimo sfruttato al meglio le partite in casa staremmo parlando di un altro campionato.
Gasperini: L’entusiasmo è tornato a Bergamo, lo stadio è pieno e i tifosi ci seguono in trasferta ed è un entusiasmo contagioso. Anche quando non sono arrivati i risultati i tifosi sono stati vicini e oggi siam9 contenti per quelli che ci hanno seguito. Tutte le partite di campionato sono equilibrate e venire a vincere qui non era facile. Abbiamo fatto un errore dico sul primo gol ma abbiamo fatto bene. Gosens era l’esempio straordinario di realizzazione non tutti gli esterni. Quest’anno sono mancato i gol di un po’ tutti, anche dei difensori. Globalmente siamo una squadra comunque in grado di segnare parecchio. Boga è abituato a giocare defilato sulla fascia, io spero che lui, ma sono convinto che possa farlo, possa diventare più completo giocando più vicino all’area di rigore e sto cercando di farlo giocare in diverse zone del campo. È un ragazzo ancora giovane, se riusciamo a fargli allargare le sue conoscenze calcistiche e dobbiamo migliorare la sua duttilità. Non esiste il paragone fra me e Sacchi, lui ha rivoluzionato il calcio, dopo di lui ci fu una guerra di religione fra la marcatura a zona e a uomo. Per me vale tantissimo il fatto di esserci fatti conoscere fuori dall’Italia e per noi questo vale c9me delle vittorie, speriamo di fare parlare ancora a lungo dell’Atalanta.
Thiago Motta: Sono andato sotto la curva ad applaudire i tifosi perché ci hanno aiutato e dobbiamo ringraziarli. Gasperini ha fatto il suo lavoro, io per lui ho una stima enorme perché quando giocano ero in un momento difficile e lui mi ha aiutato sia come giocatore che come uomo, e per lui ho una grandissima stima. In settimana abbiamo provato alcune situazioni dove coprire le fasce e ripartire, le nostre scelte sono fatte in base a quello che vedo in settimana. Per me tutti sono titolari perché quando giochi contro queste squadre hai bisogno di tutti, abbiamo fatto un gran lavoro contro una squadra come l’Atalanta. Prendiamo mogli gol a fine partita, e non riesco a dividere fra un problema fisico e mentale, noi dobbiamo mantenere un livello alto per tutti i 90 minuti. Oggi abbiamo visto una squadra come l’Atalanta che anche se va in vantaggio continua ad attaccare, non è facile giocare contro una formazione del genere.
Verde: Non penso Musso potesse uscire sulla palla del mio gol, il campo era secco e la palla non scivolava molto, non era veloce.
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