Parlano gli (ex) atalantini: Colantuono…..a questo punto del campionato contano gli obiettivi

Sull’Eco di Bergamo di oggi, a firma Pietro Serina, c’è un’intervista a Stefano Colantuono, ex allenatore di Torino ma soprattutto di Atalanta. L’uomo di Anzio è anche ex di Salernitana ma esordisce subito dicendo che essendo ancora sotto contratto non può, e non vuole, parlare della squadra campana.

L’esordio è deciso; Colantuono afferma subito che l’Atalanta è la sua squadra, lo è perché c’è stato sette anni e perché ha sempre raggiunto gli obiettivi sportivi. Anche nell’anno dell’esonero, sottolinea Colantuono, la salvezza non era mai stata in discussione. Rispetto alla sua Atalanta ora è un altro mondo.

POSSIBILITA’ DI EUROPA

Secondo l’ex mister i neroazzurri hanno ancora ampie possibilità di Europa. Con il recupero di domani ha la possibilità di risalire e con 15 punti in palio e alcuni scontri diretti tutto è possibile. Una delle quattro in corsa resterà fuori, ma il ritorno al gol di Zapata e Muriel possono far ben sperare. Evidenzia anche come l’Europa dà, ma ovviamente toglie a livello di energie.

TORINO

Per Colantuono l’arrivo di Juric al Toro ha segnato una specie di anno zero e con un mercato fatto bene potrà lottare per l’Europa. Per Colantuono i granata non molleranno in campionato ma è ovvio che abbiano meno motivazioni di altre squadre. Gli obiettivi sono per Colantuono la benzina degli incontri di fine stagione, chi ne ha è favorito. Proprio per questo il tecnico di Anzio dice “Considero l’Atalanta favorita perché adesso ha l’Europa lì davanti“.

Colantuono conclude dicendo che vorrebbe assistere a Bergamo a una partita europea, ma con il pubblico presente. Per ora c’è la TV e lui si considera atalantino d’ufficio; con un figlio nato a Bergamo non potrebbe essere diversamente.