Parlano gli atalantini: De Roon fra delusione e fiducia

Parlano gli atalantini: De Roon fra delusione e fiducia

Sull’edizione dell’Eco di Bergamo in edicola oggi c’è un’intervista, a firma Matteo Spini, a Martin De Roon. Una chiacchierata nella quale l’olandese parla della stagione attuale e delle difficoltà incontrare negli ultimi mesi

CAMPIONATO

De Roon sottolinea come dopo la sconfitta interna con la Roma siano cambiate tante cose. Soprattutto è accaduto che mentre gli altri anni nel ritorno si volava quest’anno invece si è rallentato. Sostiene che i dati fisici siano comunque buoni, è la qualità che è venuta un po’ meno e anche, fattore non indifferente, che le altre squadre sono più abituate al gioco dell’Atalanta. Evidenzia anche un altro aspetto mutato: oggi la squadra non riesce più a ribaltare le partite. C’è meno lucidità, manca l’ultimo passaggio e non si trova la forza di reagire allo svantaggio. L’unica ricetta. condivisa col mister dopo la sconfitta col Verona, è quella di lavorare ancora di più. C’è delusione guardando al ritorno dopo un’andata da record che faceva sperare di potersi ancora migliorare, invece è accaduto il contrario.

EUROPA

Le due uscite dalle competizioni europee sono state entrambe dolorose ma De Roon aggiunge che forse la peggiore è stata quella con il Lipsia, si era ad un passo dalla semifinale. Se c’è una differenza è nel momento dell’uscita; col Villareal la squadra stava comunque bene, oggi l’eliminazione coincide con una fase delicata.

FUTURO

Adesso si ragionerà una partita alla volta per raggiungere l’Europa League, un traguardo che per l’olandese salverebbe la stagione. Un’annata meno positiva di alcune precedenti ma che consentirebbe il raggiungimento di un obiettivo che per l’Atalanta, fino a qualche anno fa, non era scontato. Certo si deve partire bene da subito con il Venezia, una partita da prendere con le pinze visto che per loro è un’ultima spiaggia. E De Roon aggiunge che l’avversario più duro sarà il comportamento dell’Atalanta; se non si vince è inutile guardare a cosa fanno le altre squadre. Martin non vuole parlare della prossima stagione, la concentrazione deve essere su quell’attuale e finirla al meglio. Ed è categorico sulla fine del ciclo, secondo lui è un momento complicato ma c’è voglia di reazione per tornare ad essere l’Atalanta degli ultimi anni.

TIFOSI

C’è rammarico nelle parole di De Roon per aver perso tante partite in casa, sconfitte coincise col ritorno dei tifosi allo stadio. Il suo “dolore sportivo” è dettato anche dal fatto di ricevere tanti complimenti in città, e in questo momento fatica ad accettarli considerando come le cose non vadano bene.

Marten conclude la sua chiacchierata con il giornalista dicendo che a Bergamo ha sempre giocato con il sorriso e vuole continuare a farlo, è contento di essere una bandiera ma per ottenere risultati e per il bene dell’Atalanta sarebbe disposto a giocare meno.

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