Luca Percassi al termine dell’incontro……solita intervista “schiscia”

In quel bellissimo saluto e ringraziamento dei tifosi si coglie tutto lo spirito dell’Atalanta e di Bergamo. E’ normale che essere arrivati a giocarsi questa possibilità e non essere riusciti dispiace, ma c’è anche il giusto orgoglio per quello che stiamo facendo. Sono amarezze che abbiamo già provato in occasioni di alcune finali ed esclusioni dalla Champions; questo fa parte dello sport. Il nostro principio è quello di collaborare con la famiglia Pagliuca mantenendo lo spirito bergamasco; ovvio che in questo percorso di crescita avere una famiglia di sport che ci accompagni è una cosa di cui essere fieri. Di base resta il fatto che l’Atalanta dovrà continuare a fare l’Atalanta con il suo modello continuando a lavorare. Noi veniamo da una terra di grandi costruttori e le case si costruiscono pezzo per pezzo, giorno per giorno, Noi abbiamo costruito una casa importante e ogni giorno dobbiamo mantenerla al meglio sapendo che non dovremo mai cambiare le caratteristiche dell’Atalanta. Una società sana, che fa il passo che può permettersi ma veniamo da anni in cui abbiamo vissuto cose straordinarie. Quando io, come oggi, vengo allo stadio in una giornata come quella odierna, mi ricordo cosa abbiamo vissuto. Vivere giorni come oggi non è scontato; se in futuro dovessero mancare non dovrà essere una delusone. L’Atalanta è l’Atalanta; le stagioni sono diverse con diversi problemi ma io sarei felice di vivere ancora giornate come questa.

fonte atalanta.it