Il nostro migliore

Che partita ragazzi. L’Atalanta esce imbattuta dalla Red Bull Arena impattando 1 a 1 contro i tedeschi del Lipsia, giocando alla pari con una signora avversaria.

Partita spettacolare che i nerazzurri potevano vincere ma che alla fine hanno anche rischiato di perdere; pareggio giusto che rimanda alla partita di ritorno di giovedì a Bergamo la soluzione del rebus qualificazione.

Tutta la squadra si è espressa su un discreto livello ma con punte alte di rendimento per alcuni giocatori.

I GIOCATORI

Fra quelli che hanno fatto più fatica sicuramente Pessina: il ragazzo merita la sufficienza per l’impegno e sarebbe ingeneroso bocciarlo in una serata come questa, ma incontra difficoltà a tornare il Matteo che conoscevamo. Anche Pasalic non al meglio, ma si riscatta con l’azione del palo colpito a fine primo tempo.

Gli esterni Hateboer e Zappacosta fanno il loro, con l’olandese a contrastare Angelino e l’ex Chelsea con mezzo voto in meno per l’autogol, ma continua a mancare il supporto in avanti, come eravamo abituati negli scorsi anni.

Difesa sugli scudi con uno strepitoso Musso sul calcio di rigore parato e successiva respinta con balzo su colpo di testa avversario.

Demiral da urlo, peccato per il rigore causato ma salva un gol fatto sulla linea di porta, mentre Palomino, ammonito dopo 3 minuti, sfodera una prestazione attenta e da quelle parti non si passa. De Roon segue a tutto campo Olmo annullandolo completamente. Freuler il solito equilibratore di gioco, peccato per l’infortunio sperando non sia nulla di grave.

Bene Muriel che realizza un gol splendido, un vero gioiellino, e va vicino anche al raddoppio.

Dei subentrati sufficienti Boga e Miranchuk, confortante l’ingresso di Zapata, ma che personalità Scalvini: debutta anche in Europa e va vicino al gol.

Non ci siamo dimenticati di Koopmeiners; l’olandese dopo la prestazione opaca con il Napoli, ritorna ai suoi livelli ai quali ci ha abituato, giocando a tutto campo, sfiorando il gol (palo) e dimostrandosi uno dei giocatori insostituibili di questa Atalanta.

Sì Teun il migliore in campo sei stato tu.

Oliviero Lanza