Gasperini in conferenza: Il campionato, Zapata, Musso e Sportiello
Le dichiarazioni di Gasperini prima dell’incontro col Bayer in programma domani
L’importante è fare risultato, la gara deve essere giocata nei novanta minuti, se serve nei centoventi. Per quanto ci riguarda il giudizio è condivisibile”.
È prematuro pensare di potere vincere questa Coppa?
“Questo è un ottavo di finale, è molto distante potere pensare di vincere l’Europa League. Dobbiamo prima cercare di superare questo turno, strada facendo – e se sarà possibile – arriveremo anche a pensarlo. In questo momento abbiamo già da pensare di passare questo turno tutt’altro che facile”.
Si spiega il perché il campionato la squadra non va al massimo, mentre in Europa i risultati arrivano?
“Mi sono già espresso sul discorso del campionato. Però non sono così deluso, è difficile, è equilibrato. La posizione è di prestigio e di assoluto valore”.
Avete vinto l’andata facilmente.
“Una gara molto bella, con due squadre che hanno giocato un’ottima gara. Poi è vero che siamo passati da un potenziale risultato migliore ad avere preso il gol del 3-2, da Muriel al resto. Questa è l’Europa, ti dà la dimostrazione di come le squadre siano tutte pericolose. Noi dobbiamo dimenticare la gara dell’andata, sapere di avere un piccolo vantaggio dovuto ai risultati”.
Ultimamente Malinovskyi ha preso in mano la squadra, è più continuo. È l’Europa che lo fa più bello?
“A dir la verità Ruslan ha fatto una stagione davvero importante, questa è stata un po’ più travagliata, forse per qualche infortunio all’inizio. Adesso ha dei momenti in cui è nella situazione migliore, diventa determinante. Nella partita con il Genoa ha avuto qualche difficoltà in più, ci rendiamo conto del momento emotivo che sta attraversando. Quando riesce a ripulire il suo gioco, con il tiro che ha, diventa importante. È un giocatore che abbiamo adattato in quel ruolo, spesso diventando determinante. Noi ci auguriamo che in questo finale sia al meglio possibile, ne abbiamo bisogno”.
È la terza volta che l’Atalanta gioca in Germania: pareggio a Colonia e sconfitta a Dortmund. Che squadra è il Leverkusen?
“Tatticamente sembra il Sassuolo e Napoli. Il Bayer l’ho visto giocare con due attaccanti, con tre difensori, squadra preparata e molto duttile. Per noi sarà importante reggere la loro capacità offensiva che, abbiamo visto a Bergamo, è di qualità. Speriamo che la partita ripercorra il cliché dell’andata, a noi andrebbe bene”.
Zapata ha messo parecchie foto di lui che si allena, quando speri di riaverlo?
“Sta recuperando bene, ci auguriamo che il suo rientro sia vicino. Vedremo ad aprile, speriamo sia plausibile. Dovrà superare degli step di gioco, ora si sta allenando bene individualmente e in palestra, poi si vedrà come potrà giocare a calcio. Abbiamo molta più fiducia per cui giochi ad aprile, nell’ultimo mese e mezzo speriamo di averlo”.
C’è un aggiornamento su Ilicic?
“Considerato che nel girone d’andata, fino a dicembre, ha giocato con buona continuità… Ha fatto effetto, ma Josip è sempre stato a Zingonia. C’è stata questa foto perché voi non avete accesso in questo momento, se non quando ci sono le Coppe. Ilicic è sempre stato vicino alla squadra, viene tutti i giorni. Non è che è una cosa diversa rispetto alle settimane indietro”.
Il Bayer ha perso contro il Colonia, un passo falso può cambiare qualcosa?
“Ha perso due giovani molto forti e interessanti, senza ipocrisia sono molto dispiaciuto per l’infortunio di Wirtz. Anche quello di Frimpong, ma è meno importante. Per Wirtz è un infortunio grave, per un ragazzo giovane e che abbiamo potuto apprezzare come un ottimo talento. Quando questi giocatori hanno questo tipo di infortuni rimangono fuori dei mesi. È una cosa brutta, per un avversario egoisticamente potrebbe essere un vantaggio. Spero di no perché avrebbe fatto una grande impressione. Andare in Europa serve a vedere talenti, con giocatori che diventano più forti”.
Delle italiane sono rimaste in corsa Juve, Roma e Inter. Quanto è importante andare avanti?
“Non so dire quanto sia utile superare il turno. Per me sì, l’ho detto tante volte, puntiamo a giocare al massimo. Non so quali ripercussioni ci possono essere. I vantaggi sono molto superiori agli svantaggi che puoi avere. Speriamo fortemente di passare il turno. Quando non lo superi c’è il tempo degli alibi”.
Negli anni c’è stato dualismo fra Sportiello e Berisha, Berisha e Gollini ma anche Gollini e Sportiello. Si sta profilando un’altra situazione del genere?
“Questo è un fatto che avete inventato voi nei giorni scorsi, per avere fatto giocare Sportiello una partita. Lo pensate voi e riguarda la vostra sfera”.
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