Falli italiani ed europei

E’ un classico ritornello che si ripete dopo ogni esibizione europea: “in Europa gli arbitri fischiano meno e lasciano correre”. Questo significa anche più spettacolo  e più godibilità della partita. Ma è vero questo fatto ? Per verificarlo abbiamo preso in esame la stagione atalantina 2021/22. Quella italiana e quella europea.

ALCUNI DATI

In Italia nell’attuale stagione all’Atalanta hanno fischiato una media di 13,6 falli a partita; ai suoi avversari 13,6. La media dei falli totali per partita è stata di 27,5. In Europa, nelle nove partite disputate, vi è un’inversione di tendenza fra i falli contro e quelli a favore. All’Atalanta sono stati fischia una media di 11,2 falli mentre agli avversari 13,3. Piccola considerazione che lascia il tempo che trova; gli avversari commettono sempre lo stesso numero di falli mentre i neroazzurri in Europa sono più “buoni”. La media è di 24,6 falli a partita, 3 in meno che nel campionato di Serie A

C’è da dire che anche in Europa ci sono state partite dove si è fischiato molto. Il ritorno a Berna con lo Young Boys (33 falli) e quello del Pireo (35 falli). In serie A quest’anno nessuna partita ha registrato 35 fischi, certo ve ne sono state tante con 34 o 33 interruzioni per fallo.

CONCLUSIONI

Non è facile trarre conclusioni anche perché manca un dato essenziale non facilmente reperibile, quanto tempo si perde per ogni interruzione. Si dovrebbe sapere quanti secondi si sta fermi ogni volta che si fischia un fallo, e ovviamente sapere quanto conta in Italia e quanto in Europa. Se ipotizziamo che per un fallo, dal momento in cui si fischia a quando si riparte, possono trascorrere 15 secondi di media possiamo dire che in Europa ci sono 45 secondi in più. Ma ci sono punizioni diverse. Per quella di Muriel a Berna occorsero più di 15 secondi, per altre si ferma la palla e si batte. Vedremo giovedì se questa tendenza a fischiare, leggermente meno, sarà confermata oppure se la posta in palio obbligherà il direttore di gara a intervenire spesso.