Commento sulla Primavera

L’Atalanta batte il Napoli per 1 a 0 nel match di mezzogiorno ed incamera i 3 punti, al termine di una partita non proprio bellissima.

Partenopei reduci dalla convincente vittoria con il Milan, i bergamaschi arrivavano invece dalla brutta sconfitta in Salento con il Lecce.

Assenti Berto, Pagani e De Nipoti, mister Brambilla può schierare Scalvini e Cittadini, in prestito dalla prima squadra, dove ormai sono aggregati in pianta stabile, mentre in avanti affianca Omar al centravanti guineano Cisse.

Nei primi minuti non succede quasi nulla sino al 25° quando il Napoli si mangia una clamorosa palla gol: dormita della difesa nerazzurra, Dajcar esce a viole e Mercurio calcia alto a porta vuota. Subito dopo, errore di Cittadini ed altra occasione per i partenopei. A questo punto arriva puntuale la regola numero uno del calcio: gol sbagliato, gol subito. Punizione dalla tre quarti di Oliveri e Cisse di testa insacca nell’angolo alla sinistra del portiere avversario.

All’inizio della ripresa Del Lungo sostituisce Cittadini, l’Atalanta amministra la partita, soffre negli ultimi minuti, ha anche un paio di contropiedi per chiuderla, ma il risultato non cambia.

Nel complesso la prestazione dei nerazzurri è stata sufficiente.  Nota di merito  per Cisse che ha avuto un paio di occasioni e su una di queste ha timbrato il cartellino: terzo gol su tre partite in Campionato.

Panada gestisce il centrocampo, dettando i tempi di gioco.

Scalvini ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto ai compagni: testa alta, anticipi, accelerazioni.

Nel prossimo turno si va a Roma in casa della dominatrice di questa stagione. Andiamo a scalare la montagna…..”

Oliviero Lanza