Gasperini in conferenza stampa
Ecco alcune dichiarazioni di Gasperini in conferenza pre Bayer
La sfida col Bayer è più complicata di quella con la Roma perché l’esperienza ci dice che affrontare tedesche, inglesi o spagnole ti propone difficoltà diverse dal campionato italiano. Il Bayer è una squadra molto veloce, che sa attaccare, ma anche difendere bene e il suo valore è spiegato dalla classifica della Bundesliga. Squadra anche solida, come si è visto anche contro il Bayern e non la giudico per il suo miglior rendimento in casa rispetto a quello in trasferta”. Dopo l’ultima sosta abbiamo avuto una serie di partite difficili, contro le migliori del campionato: il calendario ha avuto il suo peso. E poi il Covid, alcuni infortuni, qualche scadimento di gioco, ma anche episodi contrari di cui, visto che non ne parla nessuno, non parlo neanche io, facendo un passo indietro. La sconfitta di Roma non si spiega perchè non sempre si può spiegare tutto e io non trovo sia stata una prova così negativa: spesso viene giudicato più il risultato della prestazione. Nel nostro campionato c’è molto equilibrio, basta poco per spostarlo, ma non possiamo fermarci a una prestazione: restano 11 partite più questa qualificazione europea in ballo, abbiamo molte possibilità di giocare partite di valore. E per fortuna si gioca con frequenza: c’è sempre la possibilità di rimediare e ci aspetta una nuova fase in cui speriamo di fare meglio. Siamo pronti per giocarci questo finale di stagione. Ci manca un giocatore (Zapata) non dieci. Non credo ci siano grandi chance di recuperarlo, forse per l’ultimo mese, e potrebbe essere importante. Ma per me non esiste un problema Muriel: lo vedo come sempre, solare, positivo. Per come la vedo io il mercato va fatto a giugno o gennaio, a meno che non ci siano occasioni particolari, e non credo sia questo il caso (il mercato ucraino riaperto). Anche perché resterebbero troppo poche partite.
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