Consigli, l’atalantino record in serie A

Andrea Consigli domenica scorsa ha giocato la sua partita 427 in serie A conquistando la posizione numero 40 nella classifica delle presenze nella massima serie. Un bel risultato per un giocatore non più giovanissimo ma che, a 35 anni, qualche presenza la può ancora conquistare e migliorare la sua classifica. Con questo risultato Consigli stabilisce un record nel mondo Atalanta. Diventa infatti il giocatore che ha disputato più partite in Serie A avendo indossato anche la maglia atalantina. Consigli ha superato Giacomo Mari che di presenze ne aveva 426 di cui 113 atalantine fra il 1946 e il 1949. Una posizione sotto Franco Janich con 425 presenze e solo 38 con la maglia neroazzurra. Consigli li ha scavalcati entrambi in queste ultime settimane e va anche detto che delle 427 presenze 153 sono atalantine. Certo la maggior parte sono con la maglia nero verde ma vi è un buon contributo neroazzurro per un ragazzo cresciuto a Zingonia.

LA CARRIERA ATALANTINA

Arrivato giovanissimo a Bergamo Consigli ha fatto tutta la trafila giovanile, ha vinto uno scudetto Giovanissimi Nazionali e a 19 anni è stato mandato in serie C alla Sambenedettese (2006/07)). La stagione successiva passa in serie B al Rimini per poi rientra a fine annata all’Atalanta. In quegli anni diventa anche titolare dell’Under 21. A Bergamo il primo anno si alterna fra i pali con Coppola per diventare, la stagione successiva, il titolare vivendo la retrocessione in serie B. Dopo una stagione in cadetteria torna in serie A con l’Atalanta con la quale disputa tre stagioni da autentico numero uno. Nell’agosto 2014 viene ceduto al Sassuolo, squadra che in quel momento aveva maggiori ambizioni dell’Atalanta.

L’ADDIO

Come detto se ne va nell’estate del 2014 e il perché lo descrive molto bene, lo stesso Consigli, nei suoi saluti affidati a Instagram. Confrontati con gli ultimi addii scritti, a volte un po’ patinati e a volte criptici, rileggere queste righe di Consigli riteniamo faccia bene al cuore dei tifosi.

“E’ un giorno strano, perché quando si lascia quella che consideri “casa”, quando si lascia quella che ormai è una seconda famiglia non può che lasciarti strane malinconie dentro e una sensazione mai provata per me, la sensazione di uscire dalla vita dell’Atalanta e che l’Atalanta sia uscita dalla mia!”

Successivamente Consigli saluta la gente per nome, quasi uno per uno non limitandosi al generico e impersonale staff.

E un’ultima considerazione riguarda come è cambiata l’Atalanta e per capirlo basta leggere ancora qualche riga del saluto di Consigli.

“Avevo dichiarato che avrei lasciato Bergamo per una squadra che giocasse in Europa, non è andata così- In questo strano mercato le squadre che giocavano le coppe non mi hanno cercato, l’Atalanta doveva vendere un giocatore, l’offerta è arrivata per me e dal Sassuolo, la Dirigenza ha fatto quello che tiene in piedi questa società…..Formare i giocatori, valorizzarli e venderli!”

Parole decisamente emblematiche che spiegano tanto.

Da oggi, non sappiamo per quanto. è Andrea Consigli il rappresentante atalantino con la maggiore esperienza nella massima serie. A noi sembra un ottimo rappresentante.