Stagione in(s)fortunata ?
Se la sconfitta di domenica scorsa fa parlare ancora di più lo sta facendo l’infortunio Zapata. Si leggono diverse ipotesi e i tifosi ovviamente dicono la loro. Si tira in ballo lo staff medico, la sfortuna, la fretta del recupero; si dicono tante cose. Il punto è che conoscere la verità non è facile, sicuramente qualcuno sa come è andata ma non sono in molti a saperlo. Ma al di là di Zapata è l’impressione che quest’anno sia un anno particolarmente sfortunato fra infortuni e ricadute. E il risultato è che i giocatori mancano e le assenze si sentono. Partiamo dal presupposto che il calcio è uno sport in cui si deve fare i conti con le assenze per guai fisici questa stagione sembra avere le stimmate della più sfortunata dell’era Gasperini. Abbiamo controllato quante sono state le giornate di assenza negli ultimi sei tornei (fonte transfermarkt). Ci potrebbero essere piccole imprecisioni ma la sostanza non cambia sicuramente.
Come si vede infortuni ce ne sono sempre stati. Nella lontana stagione 2016/17 avevano subito lunghi stop Dramè, Konko, Stendardo per citarne alcuni. Probabilmente ce ne siamo dimenticati e sicuramente i nomi di Zapata e Gosens fanno più rumore di quelli appena citati. Qualche giocatore è rimasto immune come per esempio Freuler e De Roon. Altri hanno avuto magari piccoli stop ripetuti mentre altri ancora invece hanno affrontato lunghi periodi di assenza. Per citarne qualcuno: Pasalic, Ilicic, Hateboer, Caldara, Toloi. Quest’anno siamo già a quota 75 giornate perse in 23 turni disputati e la proiezione arriva intorno ai 120 turni totali persi per infortunio. Sembra un numero molto alto ma si deve tenere presente che attualmente fermi ci sono Ilicic, Zapata e Miranchuk; sono già tre calciatori che ogni domenica fanno crescere quel numerino di tre volte. Dietro questi numeri c’è a volte il caso, la sfortuna e magari l’errore. Quest’anno oltre ai già citati c’è stato il nuovo fermo di Ilicic, Lovato che si è fatto male in nazionale, l’infortunio di Pessina e alcuni casi Covid. L’Atalanta ha beneficiato di un un paio di anni molto favorevoli; l’anno scorso nonostante il numero alto di gare perse la squadra è riuscita comunque a confermarsi. Speriamo che quest’anno la sfortuna si fermi e la squadra possa comunque supplire, in qualche modo, alle assenze.
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