Casa …… amara casa
Lo dicono tutti, il percorso in trasferta dell’Atalanta è da top europea ma quello in casa è zoppicante . La sconfitta di ieri con il Cagliari lo ha nuovamente certificato e questa stagione, per ora, è la peggiore a livello di risultati dell’era Gasperini. Se infatti confrontiamo le sei stagioni gasperiniane ci accorgiamo come, a questo punto del torneo (undici gare casalinghe), questa sia la più avara fra le mura amiche.
2016/17
La stagione migliore partita con due sconfitte, Lazio e Palermo, in tre partite. Poi la partita della svolta col Napoli e di fila Inter, Genoa e Roma. Una sconfitta con l’Udinese (con un gol di Zapata) maturata al termine di una gara comunque gagliarda e poi tre vittorie di fila con Empoli, Sampdoria e Cagliari. Nessun pareggio ma ben 8 vittorie ottenute con 19 reti, un risultato minimo assieme ad altre stagioni. Poche però le reti subite.
2017/18
Stagione meno roboante partita anch’essa con una sconfitta alla prima contro la Roma. Poi due vittorie (Sassuolo e Crotone), pareggio con la Juve e altre due vittorie (Bologna e Verona), Da lì in avanti un po’ di alti e bassi: pareggio con la Spal, vittoria col Benevento e pareggio pirotecnico con la Lazio. A seguire due sconfitte, con la bestia nera Cagliari e con il Napoli.
2018/19
Per la prima volta si parte con una vittoria sul Frosinone. Dalla seconda piccolo ciclo negativo: sconfitta con il solito Cagliari, pareggio a reti bianche col Toro e sconfitta con la Samp. Si riparte bene con due vittorie su Parma e Inter ma poi ci pensa il Napoli a fermarci. Si torna alla vittoria con la Lazio poi due pari con Juventus e Roma prima di ritrovare la vittoria con la Spal.
2019/20
Partenza a handicap con le prime due in campo neutro a Parma, solo un punto fra Torino e Fiorentina. Si torna a Bergamo e sono due vittorie con Lecce e Udinese (7-1). Ma poi ci pensa il Cagliari a fermarci di nuovo e successivamente c’è la sconfitta con la Juventus. Si torna alla vittoria col Verona, e i due 5-0 su Milan e Parma. Ma si cade poi con la Spal e col Genoa è un pareggio (2-2). E’ dopo quella di quest’anno la peggior stagione a livello di numeri, ma è un’annata che regala partite spettacolari e risultati indimenticabili.
2020/21
Questa volta il Cagliari fa da vittima sacrificale alla prima (5-2) ma poi arrivano partite di sofferenza. Si perde con la Sampdoria, si pareggia con l’Inter e il Verona ci regala una nuova sconfitta. Arriva poi un poker di vittorie; Fiorentina, Roma, Sassuolo e Parma. Da lì in avanti un po’ di sofferenza, pari col Genoa, sconfitta con la Lazio e pari col Toro con un vantaggio di tre gol buttato via.
2021/22
Partenza in salita con il pareggio/assedio al Bologna e la sconfitta con la Fiorentina. Prima vittoria col Sassuolo ma nuova sconfitta con il Milan e due pareggi all’ultimo secondo con Udinese e Lazio. Una volta il finale ci ha sorriso e l’altra ci ha condannato. Si riescono poi ad ottenere due vittorie consecutive con Spezia e Venezia. Arriva poi una sequenza non proprio positiva: la pesante sconfitta con la Roma, il buon pareggio con l’Inter e la .sconfitta col Cagliari. Il risultato è che allo stato attuale la 2021/22 è la stagione con il peggior risultato casalingo.
COCNLUSIONI
I numeri sono numeri e non si possono mettere in discussione. Quest’anno in undici gare si sono fatti solo 13 punti, quattro in meno della stagione peggiore. Ed è strano vedere che la seconda stagione peggiore è quella legata al 7-1 sull’Udinese e soprattutto al 5-0 sul Milan. Quelle prestazioni avevano comunque esaltato i tifosi e non ci si ricordava che gli anni prima si era ottenuto qualche punto in più. Quest’anno mancano, forse, anche le prestazioni ed è mancata la capacità di dare qualche accelerazione alla propria marcia. Scorrendo questi sei anni si vede che l’Atalanta ogni tanto ha registrato una caduta inattesa. Partite che sembravano già vinte che invece non regalavano punti. Si riusciva però poi a inanellare una serie di risultati positivi. Quest’anno non si è mai riusciti a far decollare le prestazioni. Le uniche due vittorie di fila con Spezia e Venezia, poi ci sono sempre stai degli intoppi. La speranza ovviamente è quella di riuscire a fare uno scatto in avanti, anche per non vanificare le vittorie fori casa.
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