Cosa succede quando manca Gosens

Cosa succede quando manca Gosens

Ci sono i tormentoni canori dell’estate e i tormentoni calcistici del mercato. E quando parte la notizia clamorosa tutto si amplifica con le tifoserie che si muovono tutte nello stesso modo. I commenti dei tifosi atalantini per il passaggio, ormai certo, di Gosens all’Inter sono simili a quelli delle altre tifoserie quando vedono un loro pupillo andare in una cosidetta grande.

PARTITE SALTATE

Giusto per sdrammatizzare la situazione e passare il tempo abbiamo analizzato le partite atalantine senza Gosens. Abbiamo tralasciato la prima stagione, 2017/18, perché il tedesco non era ancora un titolarissimo. Dall’annata 2018/19 Gosens ha saltato, per diversi motivi, 36 partite di campionato, una media di una decina a stagione. Ovviamente questo dato è influenzato dai malanni di questa annata. Diciamo che fino alla stagione scorsa saltava circa sette partite per annata. Ma le ultime assenze fanno parte della carriera del giocatore e forse hanno influenzato la cessione, ed è così giusto contemplarle.

In queste 36 partite l’Atalanta ha collezionato: 19 vittorie, 11 pareggi e 6 sconfitte, totale 68 punti con una media partita di 1,88. I gol realizzati sono stati 83 (media 2,30) e i gol subiti 45 (media 1,25). Non si possono definire brutti numeri, sono leggermente sotto la media punti della squadra in queste annate ma di poco. 

CONCLUSIONI

In verità non vogliamo trarre particolari conclusioni. Non si vuole, anche perché difficile, dimostrare nulla di particolare. I numeri però ci dicono che la squadra ha una sua identità e che riesce a trarre buoni risultati con interpreti diversi, Questa è a nostro giudizio la forza dell’Atalanta di Gasperini. Avere un impianto di gioco consolidato ma sapersi anche adattare alle mutazioni dovute a diversi fattori. Pensiamo che tutti avrebbero voluto in squadra il Gosens fenomenale che abbiamo conosciuto, ma poi la vita va come deve e non vi sono molte possibilità di intervento. La vera forza è non subire le situazioni ma gestirle. Se si è capaci di fare questo tutto viene risolto.

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *