Boga vs/ Papu

Alcuni tifosi al sentire il nome di Boga hanno pensato di associarlo al Papu. Ma al di là del nome, di quattro lettere e bisillabico, ci sono davvero similitudine fra i due giocatori? Con il Gomez degli ultimi anni neroazzurri il Boga visto fino ad ora non ha niente da spartire. Se proprio vogliamo associare la migliore annata di Boga (2019/20) al Papu potremmo prendere in considerazione la stagione 2016/17. In quel campionato il Papu giocava più defilato a sinistra per poi rientrare cercando la porta appena possibile. Abbiamo provato a mettere a confronto alcuni dati dei due giocatori relativamente alle due stagioni indicate: Gomez la 2016/17 e Boga la 2019/20.

I NUMERI

Il primo dato considerato ci mostra come Boga sia stato in campo una decina di minuti in meno rispetto a Gomez. Ovviamente il dato non è significativo perché possono essere problemi di tenuta del giocatore come scelte tecniche. Va anche considerato che il Papu, come capitano, era praticamente sempre in campo e Gasperini difficilmente lo toglieva.

Nella seconda tabella passiamo all’analisi di in fattore importante per la squadra e i tifosi. La capacità realizzativa. Diciamo che Gomez esce meglio di Boga anche se il distacco non è abissale. Miglior media reti anche se va detto che per Gomez ci sono due rigori realizzati contro gli zero di Boga. Gomez ha tirato più spesso, quasi 3 volte a partita e ha inquadrato maggiormente la porta. Ma come detto non c’è una distanza siderale; Gomez ha messo in porta quasi un tiro su due e Boga un po’ meno. Numeri che indicano come entrambi possano avere il piede caldo e contribuire alle fortune dell’attacco della propria squadra.

Parlando di assist, cross e passaggi si entra maggiormente nell’ambito della partecipazione al gioco. In questo caso la differenza fra i due giocatori si acuisce. Gomez ha un buon numero di assist, un elevato numero di cross e una discreta precisione di questi. Boga al contrario latita sugli assist, sui cross e sulla loro precisione e l’unico dato in cui è migliore di Gomez è quello relativo alla percentuale di passaggi riusciti.

Differenza anche sul piano comportamentale. Boga un agnellino senza ammonizioni e con pochi falli commessi a differenza di Gomez che in campo si fa sentire maggiormente. Può voler dire che il giocatore resta più ai margini del gioco.

Queste sono considerazioni fatte su numeri di due annate diverse ma soprattutto in due squadre diverse, e quindi hanno una serie di limiti. Come la squadra gioca può influenzare molto del giocatore. Rappresentano però un piccolo confronto per capire quanto sia giusto o meno rapportare questi due giocatori.

ALTRE CONSIDERAZIONI

A parte i numeri abbozziamo ora una breve analisi tecnica per capire come si muovevano i due nell’avviare l’uno contro uno. Il Papu quasi da fermo faceva partire il suo dribbling, Boga già in movimento per lanciarsi in velocità. Ma poi qualcosa cambia nel modo di giocare di Gomez: diventa più trequartista, sino al 21/10/2018.  Quel giorno l’Atalanta vince a Verona contro il Chievo 5 a 1 e nasce il Gomez tuttocampista. E qui i numeri dell’argentino diventano incredibili: ai gol e agli assists, vanno aggiunte le palle recuperate, i passaggi in zona arretrata, quelli nella metà campo avversaria, tiri da fuori e da dentro l’area.

Insomma è stata una bella storia, vissuta in questi anni e che fanno del Papu un giocatore unico, e che non vogliamo guastare per come è finita. Per cui, Boga non è sicuramente il sostituto di Gomez, ma pensiamo che possa dare molto alla squadra.

Oliviero Lanza

Grafica Valerio Severgnini