18 Gennaio 2009: un 3-1 da favola

18 Gennaio 2009: un 3-1 da favola

Domenica 18 gennaio 2009 si gioca l’ultima giornata dell’andata di Serie A. In quel di Bergamo è attesa l’Inter capolista, la squadra di Mourinho ha già conquistato il titolo di campione di inverno e vuole mettere un ulteriore solco fra lei e la Juventus inseguitrice. L’Atalanta di Del Neri è a metà classifica, nelle ultime gare due sconfitte e un pari, la vittoria manca dalla quindicesima giornata. L’incontro con l’Inter non sembra l’ideale per trovare il successo. Invece fu un trionfo e per ricordarlo abbiamo unito i commenti dell’epoca di diverse testate giornalistiche. Buona lettura

LA CRONACA DEGLI ALTRI

L’Atalanta è priva di Cigarini, sostituito da Valdes, e Floccari è l’unica punta con Doni trequartista. L’Inter deve rinunciare a Samuel (al suo posto in difesa c’è Burdisso accanto a Cordoba), e in attacco Crespo affianca Ibrahimovic. Si gioca sotto una pioggia battente, e l’avvio di gara è di marca atalantina. (IL GIORNO)

Numerosi anche gli errori di disimpegno come quello di Maxwell al 18′ che apre la strada a Floccari: micidiale la girata di sinistro dell’attaccante – al decimo gol in questo campionato – che non lascia scampo a Julio Cesar. L’Atalanta insiste e sfiora il raddoppio più volte. Raddoppio che si concretizza, meritatamente, al 28′. Il destro su punizione di Doni viene deviato dal braccio di Ibrahimovic (in barriera): Julio Cesar spiazzato, e palla che scivola lentamente in porta. (EUROSPORT)

Il tentativo di cambiare di Mourinho con Obinna è seguito dal terzo gol: traversone da sinistra di Valdes e colpo di testa vincente di Doni, lasciato solo dall’ex difesa più forte del campionato. L’Inter dopo il primo tempo non può accampare scuse, se non quella del forfeit di Samuel. (REPUBBLICA)

Nella ripresa entra Adriano, l’Inter prova a reagire ma le occasioni migliori capitano comunque sui piedi dei bergamaschi. Inutile la rete di Ibrahimovic a tempo scaduto. (CORRIERE DELLA SERA)

IL TABELLINO

Atalanta (4-4-1-1): Coppola, Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini (40’ st Rivalta), Valdes (5’ st De Ascentis), Ferreira Pinto, Guarente, Padoin, Doni, Floccari (44’ st Vieri). All.: Del Neri .

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Burdisso, Maxwell (1’ st Figo ), Zanetti, Cambiasso, Chivu (29’ pt Obinna), Stankovic, Ibrahimovic, Crespo (1’ st Adriano). All.: Mourinho.

I COMMENTI

L’Inter perde di brutto: 3-1 sul campo dell’Atalanta con gol di Floccari, Doni (doppietta) e Ibrahimovic nel recupero. Ma è giusto dare merito in egual misura ai bergamaschi, perfetti nell’esecuzione del piano partita messo a punto di Del Neri. Prima di incrociare l’Inter in casa, la “Dea” era stata battuta solo da Juve e Milan nel girone d’andata, con 6 vittorie e un pareggio in 9 partite. Se da stasera ambisce a un posto in Europa nessuno deve sorprendersi. (GAZZETTA DELLO SPORT)

Colpaccio dell’Atalanta che dà una lezione all’Inter dei campioni. La squadra di Del Neri è perfetta: mette sotto la capolista nel primo tempo con tre reti di Floccari e Doni (doppietta), tiene nella ripresa colpendo un palo e subendo un gol a partita finita. A parte i marcatori (Floccari è a quota dieci gol), tutti i bergamaschi fanno un partitone, e i centrocampisti in particolare. Mourinho sbaglia formazione, correggendosi in corsa quand’era ormai troppo tardi. (REPUBBLICA)

LE INTERVISTE

DEL NERI:Siamo stati perfetti, tutto è andato nel verso giusto. La vittoria è meritata”. “Per battere le grandi loro devono essere meno sfavillanti e noi perfetti” 

MOURINHO: “Non mi spiego questa sconfitta, oggi abbiamo giocato malissimo. L’allenatore sono io e mi prendo tutte le critiche. Abbiamo fatto 30 minuti impossibili da commentare. E’ vero che loro hanno fatto quattro tiri e tre gol ma i gol subiti sono ridicoli”.

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