Il bla bla sull’Atalanta e sulla partita di domani

Oggi le chiacchiere riguardano soprattutto l’incontro di domani con l’Inter. Parlano ex, doppi ex e esperti o presunti tali. Vediamo cosa hanno detto.

Mandorlini: La squadra di Inzaghi sta vivendo un periodo magico dal punto di vista psicologico, fisico e dell’entusiasmo, ma l’Atalanta è una squadra pericolosa, che si sta ritrovando.

Tramezzani: Gli uomini che decideranno la partita secondo me saranno da una parte Barella e dall’altra Pasalic, se giocherà, l’Atalanta ne ha tanti in quel ruolo.

Manfredini: La gara sarà spettacolare come ogni anno. C’è rivalità fra le tifoserie e fra le due squadre fino al 90′ non si sa mai chi avrà la meglio. In questo momento è un po’ avvantaggiata l’Inter perché ha fatto qualcosa di importante l’altra sera, ma può anche pagare lo sforzo dei 120 minuti giocati.

Pinardi: Se l’Atalanta non snatura le sue caratteristiche può fare male all’Inter per davvero. I bergamaschi devono venire a prendere alti i nerazzurri, aggredendoli uomo contro uomo.

Paganin Massimo: È esagerato parlare di scudetto, l’Atalanta è entrata nel novero delle grandi squadre ed è per questo che ora la sfida con l’Inter è considerata un big match, ma è ancora presto per fare voli pindarici, bisogna togliere pressione all’Atalanta che invece deve avere la libertà mentale di sapere di potersela giocare grazie al ruolo che si è costruita negli anni. Non è una gara decisiva ma è importante

Sconcerti: I sintomi dicono che dovrebbe essere ancora una partita da Inter. Lo dice soprattutto la difficoltà dell’Atalanta a fare punti in casa, quando gli spazi stretti ne chiudono la corsa