Fratelli Inzaghi: carriere inverse
Diciamolo chiaramente, come calciatori fra Pippo Inzaghi e Simone Inzaghi non c’era gara. Li abbiamo visti entrambi a Bergamo: Pippo nel 1996/97 ha segnato 24 reti diventando capocannoniere del campionato. Unico atalantino ad avere mai raggiunti quel traguardo. Simone vesti la maglia neroazzurra nel 2007/08, 19 partite, 44o minuti e 1 assist. Gol nemmeno uno.
CALCIATORI SERIE A | |||
PARTITE | GOL | MEDIA | |
FILIPPO | 370 | 157 | 0,42 |
SIMONE | 188 | 43 | 0,23 |
Se guardiamo la tabellina sopra riportata vediamo come Simone ha avuto, in Serie A, una media realizzativa dimezzata rispetto al fratello. Pippo ha realizzato quasi un gol ogni due partite, Simone per fare un gol doveva giocarne poco men di cinque. Una discreta differenza, se poi andiamo a vedere il palmares delle vittorie la distanza fra i due diventa siderale. Si potrebbe obiettare che quello dipende dalla squadra in cui si gioca, ma è vero che se si gioca in squadre importanti significa che lo si merita.
Alla fine della carriera come calciatori entrambi hanno intrapreso quella di allenatore. Fra l’altro Simone, più giovane di 3 anni, avendo appeso le scarpe al chiodo prima ha iniziato la carriera da “mister” in anticipo rispetto al fratello. Ma Pippo sorpassa il fratello diventando allenatore della Primavera del Milan nella stagione 2013/14 mentre Simone diventa responsabile della Primavera laziale nel gennaio 2014. Anche in prima squadra arriva prima Pippo, al Milan viene promosso per la stagione 2014/15. Simone diventa prima guida della Lazio nell’aprile 2016 per sostituire Pioli.
Da lì in poi inizia una storia diversa. Pippo alle prese con gli alti e bassi della professione di allenatore. Esoneri, dimissioni, esoneri e retrocessioni. Il tutto fra serie A e serie B e pure serie C. Simone invece nella tana Lazio conquista una Coppa Italia e due supercoppe italiane. E alla fine del percorso laziale si apre la porta Inter, primato in classifica e supercoppa italiana.
ALLENATORI SERIE A | ||
PARTITE | PUNTI | MEDIA/PUNTI |
97 | 99 | 1,02 |
215 | 402 | 1,87 |
La tabella sopra riportata è decisamente esaustiva . Tantissime partite per Simone e una media punti a partita decisamente alta rispetto a Pippo. La situazione si è ribaltata.
Per ora esattamente il contrario delle loro carriere da calciatori. Se prima Pippo correva e vinceva e Simone si arrangiava ora il vento in poppa l’ha Simone, con Pippo che rincorre con un po’ di fiatone.
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