Il punto sulla Primavera

Il punto sulla Primavera

La Primavera in questi giorni sta lavorando a Zingonia prima di staccare la spina per qualche giorno per poi riprendere l’attività in vista della ripresa del Campionato. Ripresa prevista per  domenica 9 gennaio contro il Verona in occasione della quindicesima giornata.

Mancano 3 partite al giro di boa e l’Atalanta occupa la settima posizione con 21 punti. A parte la Roma, che sta facendo un campionato a sé (33 punti con una partita in meno), il secondo posto, attualmente occupato dal Cagliari con 25 punti, non è  lontanissimo e la zona playoff potrebbe essere alla portata dei colori nerazzurri. In pratica la squadra bergamasca sta ricalcando la stagione scorsa, difficoltà iniziali e ripresa nella parte finale. La speranza che anche quest’anno ricalchi la scorsa stagione conclusasi con  la partecipazione alla fase conclusiva.

PRIMA PARTE

La prima fase della stagione in corso è stata sicuramente condizionata dalla partecipazione alla Youth League (terzo posto nel girone con conseguente eliminazione). Mister Brambilla confida per il prossimo futuro di poter continuare con la crescita dei ragazzi, anche se i giocatori sembrano mancare di qualità rispetto alle annate precedenti. Ricordiamo che nelle stagioni scorse sono stati conquistati due scudetti e una finale, persa lo scorso anno con l’Empoli.  Ma ancor più dei successi va ricordato che le formazioni degli ultimi tempi hanno portato alla ribalta elementi come Kulusevski e Diallo Traore. Due ragazzi che, attraverso le loro cessioni, hanno aiutato l’Atalanta a rimpinguare le proprie casse.

Purtroppo quello che doveva essere il gioiellino di quest’anno, il ceco Vorlicky, si è infortunato ad inizio stagione ed è sparito dai radar. La squadra quest’anno ha messo a segno reti 24 reti subendone 18. I migliori marcatori sono Omar e Sidibe con 5 reti ciascuno, seguiti da Pagani con 4 reti.

Brambilla, con l’aiuto della bandiera nerazzurra e allenatore in seconda Gianpaolo Bellini, ha dimostrato finora di essere un perfetto condottiero per i suoi ragazzi. Ogni anno deve ripartire da zero ma Brambilla ha sempre saputo far crescere le proprie squadre. Ed è proprio questa la sua missione: seminare per preparare questi ragazzi il più possibile per il salto nel calcio professionistico.

Oliviero Lanza

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