Gasp e gli esterni…..sei anni di confronti

Gasp e gli esterni…..sei anni di confronti

Se ieri abbiamo misurato l’incidenza dei centrali atalantini, nell’era Gasp, rispetto alle marcature oggi passiamo agli esterni. Parlare di esterni nell’Atalanta di Gasperini significa prendere in considerazioni uno dei suoi capisaldi. Tutto nell’Atalanta del mister di Grugliasco funziona come un orologio svizzero, ma l’apporto nelle due fasi da parte dei laterali è uno dei suoi marchi di fabbrica. A Bergamo ci siamo abituati alle sgroppate degli esterni ma non solo, abbiamo apprezzato il loro apporto in fase conclusiva. Anche oggi confrontiamo, i gironi di andata di queste sei annate di Gasperini.

 

Non ci vogliono particolari capacità o conoscenze per vedere cosa quest’anno manca alla squadra. Per i neroazzurri quest’anno non ci sono i gol degli esterni, o forse sarebbe meglio dire le reti di un esterno: Robin Gosens. Nelle due annate precedenti il tedesco, nel girone di andata, ha assicurato alla squadra 11 gol e 8 assist. Quest’anno, a causa di una brillantezza inferiore e soprattutto dell’infortunio, il suo apporto è stato di una rete e un assist. Il fenomeno è presto spiegato; è mancato il principale protagonista, a livello di esterni, degli ultimi campionati.

 

L’incidenza delle reti degli esterni dei laterali, sulle reti totali, è una diretta conseguenza di quanto raccontato prima.

Pochi numeri e soprattutto poche parole per raccontare questo aspetto del gioco di Gasperini. Alla fine di questa breve rappresentazione numerica non ci resta che sperare nel ritorno, in tempi veloci, di Gosens.

 

 

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