Alla scoperta dell’Olympiacos (4) – La tragedia del Gate 7
Se ieri abbiamo parlato dello stadio dell’Olympiacos oggi dobbiamo parlare di un drammatico fatto accaduto Karaiskakis.
LA CRONACA
L’8 febbraio 1981 si disputava una partita molto sentita, quella contro una delle squadre rivali, l’AEK Atene. L’Olympiacos aveva due punti di vantaggio e si accingeva a vincere il suo ventiduesimo titolo. Quel giorno lo stadio era stracolmo, esaurito, tutti 35.450 biglietti erano stati venduti. In quell’incontro l’Olympiacos travolse gli avversari con un secco 6-0. Erano le 16,58 e poco prima del termine dell’incontro molti tifosi corsero verso il Gate 7, porta di un settore popolare, per uscire e andare verso il Gate 1 e festeggiare la squadra. Non si seppe mai cosa accadde esattamente: porte chiuse, semiaperte, tornelli mal funzionanti, un tifoso che inciampa. Il risultato fu che la gente si fermò alle porte, cadde e venne calpestata dalla folla che seguiva e non si accorse di quanto accaduto. Diciannove tifosi persero la vita al momento e due più tardi per le ferite riportate. Ffra di essi anche un tifoso dell’AEK, un ragazzo di 18 anni, che era assieme ad un amico dell’Olympiacos. Il più giovane era Panagiotis Toumanidis, 14 anni, mentre quello più vecchio aveva 41 anni. Vi furono anche 55 feriti molti dei quali gravi. L’allora presidente dell’Olimpyacos con un breve messaggio disse: “Non dimenticheremo mai”
IL DOPO
In memoria di quella tragedia ogni anno, l’8 di febbraio, i tifosi si incontrano per commemorare il triste evento intonando un coro che recita:” Fratelli, vivete, e siete le nostre guide”. Il giorno della memoria vi sono anche raccolte di sangue e diverse cerimonie, tutto per ricordare le 21 vittime.
Nel settore dello stadio dove si trova il Gate 7 vi sono 21 seggiolini di colore nero anziché rosso e la loro disposizione forma il numero “7”, mentre nel settore orientale dello stadio sorge un monumento che reca i nomi delle 21 vittime.
Tifosi del Liverpool e della Stella Rossa hanno successivamente onorato le vittime della tragedia. È stata la più grande tragedia dello sport greco e una delle più gravi accadute a livello mondiale.
Oggi uno dei gruppi di tifosi dell’Olympiacos più famosi si chiama Gate 7, in ricordo di quel fatto.
Sul sito dell’Olympiacos i nomi dei morti sono ricordati sotto la scritta: PER SEMPRE IMMORTALI
Panagiotis Toumanidis (14 years)
Kostas Sklavounis (16 years)
Elias Panagoulis (17 years)
Gerasimos Amitsis (18 years)
Giannis Kanellopoulos (18 years)
Spyros Leonidakis (18 years)
Giannis Spiliopoulos (19 years)
Nikos Filos (19 years)
Giannis Dialinas (20 years)
Vasilis Machas (20 years)
Efstratios Loupos (20 years)
Michalis Kostopoulos (21 years)
Zografoula Chairatidou (23 years)
Spyros Andriotis (24 years)
Kostas Karanikolas (26 years)
Michalis Markou (27 years)
Kostas Bilas (28 years)
Anastasios Pitsolis (30 years)
Antonis Kouroupakis (34 years)
Christos Chatzigeorgiou (34 years)
Dimitrios Adamopoulos (41 years)
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