Il Gronchi neroazzurro
Già diversi tifosi neroazzurri hanno paragonato il pasticcio della maglia per il Christmas match con il famoso Gronchi rosa. Francobollo emesso nel 1961 per celebrare il viaggio in Sudamerica dell’allora capo dello stato italiano. Nel francobollo incriminato, quello da 205 lire, erano sbagliati i confini del Perù. Se ne accorse l’ambasciatore peruviano a Roma e da lì proteste, ritiri dei francobolli e via. Ma 79.625 esemplari sfuggirono ai sequestri. Da allora sono diventati merce rara e oggi valgono fra i 500 e i 1.000 euro. Quelli timbrati, potremmo dire sudati, arrivano a 30.000 euro. Breve cronistoria di un fatto famoso per paragonarla a quello successo a Bergamo. Qualcuno già e corso a comperare la maglia (145 euro) nella speranza che la sua valutazione vada alle stelle. Questo dipenderà ovviamente dalle mosse della società. Dovesse ritirarla ovviamente quelle in circolazione crescerebbero di valore, almeno a Bergamo. In caso contrario il suo valore non subirebbe grossi sbalzi. Resterebbe l’errore che è evidente. La sollevazione dei tifosi è stata immediata e si è mossa fra l’ironia, lo scontento e la decisa arrabbiatura. Ora vedremo se e cosa farà la società. Se si deciderà per un silenzio tombale oppure si provvederà a prendere qualche provvedimento. L’unica speranza è che “il tacon non sia pegio del buso”
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