Alla scoperta dell’Olympiacos (3) – Lo stadio

Alla scoperta dell’Olympiacos (3) – Lo stadio

Il nome dello stadio dell’Olympiacos è Geōrgios Karaiskakīs. È situato è al Pireo, ed è il secondo stadio della capitale della Grecia. Prende il nome da Georgios Karaiskakis, eroe nazionale della guerra d’indipendenza greca. Karaiskakis (1782-1827) conosciuto meglio come Gerogios Iskos combattè per liberare la Grecia dall’oppressione ottomana e cadde in combattimento, nel 1827, a Falero Nuova, la zona del Pireo dove oggi sorge lo stadio

Georgios Kairaiskakis

E’ uno degli stadi più importanti del paese ed ha ospitato gli europei di atletica del 1969 e nel 1971 la finale di Coppa delle Coppe 1970-1971 tra Chelsea e Real Madrid.

NASCITA

Lo stadio fu costruito nel 1895 come velodromo per ospitare gli eventi di ciclismo per le olimpiadi estive del 1896. Il suo nome originario era Neo Phaliron Velodrome. Dalla fondazione della squadra dell’Olympiakos il club greco ha utilizzato questo stadio. Nel 1964 l’impianto è stato rinnovato, portandolo ad una capienza di oltre 30mila persone, e ha preso l’attuale nome e la forma che ha mantenuto fino al 2003. Una struttura che comprendeva la pista di atletica intorno al terreno di gioco.Veniva usato anche da altre formazioni  (Ethnikos, Proodeftiki), ma è sempre stato collegato all’Olympiacos.

Va detto che nel 1984 l’Olympiakos ha abbandonato il Karaiskakis per andare a giocare nell’appena costruito Stadio Olimpico di Atene. La lontananza è durata cinque anni dopodiché la squadra nello stadio tornò a giocare al Karaiskakis. Nel 1997 nuova dipartita verso l’Olimpico che nel 2002 fu chiuso per i lavori di rinnovo per le Olimpiadi estive di Atene del 2004. L’Olympiakos dovette quindi trasferirsi allo Stadio Georgios Kamaras a Rizoupoli, stadio di casa dell’Apollon Smirne. Impianto in cui l’Olympiakos rimase per due anni.

Lo stadio Karaiskakis, oramai in rovina, fu affidato all’Olympiakos. Il club ebbe l’obbligo di ricostruirlo e di rimuovere la pista di atletica, lasciando soltanto il campo di calcio. Questo fu richiesto perché lo stadio doveva ospitare le partite di calcio delle olimpiadi. In cambio l’Olympiakos ottenne il diritto all’uso esclusivo dello stadio fino al 2052, coprendo tutti i costi di manutenzione e pagando il 15% delle entrate, allo Stato.

RISTRUTTURAZIONI

Il vecchio stadio fu demolito nella primavera del 2003 e fu ricostruito nel tempo record di 14 mesi. Fu completato il 30 giugno 2004, per un costo totale di 60 milioni di euro. Il risultato era un nuovo impianto, ultra- moderno, un’esclusivo stadio di calcio, capacità di 32.115 posti, tutto coperto. Nel 2014 sono stati ristrutturati gli spogliatoi, gli spazi interni, la sala stampa e la reception. Oggi lo stadio dispone di 40 VIP suites di diverse dimensioni e ve ne è una presidenziale. Ma per tutti vi è la possibilità di vivere un’esperienza totale. Vi sono negozi, una palestra, caffè bar, ristoranti, come pure il Museo dell’Olympiacos e lo store ufficiale della squadra, il Red Store. È possibile mangiare anche durante la partita, se lo si vuole.

Oggi il Karaiskakis è uno degli stadi più moderni d’Europa.

 

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