Il nostro migliore
La partita da dentro o fuori per proseguire in Champions finisce nel modo meno sperato da parte della tifoseria nerazzurra. La sconfitta per 3 a 2 lascia un gusto amaro, ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno: siamo sempre in Europa League. Si giocava contro una squadra, il Villareal, che aveva due risultati a disposizione. E’ campione in carica di Europa League e ha un allenatore con fior di titoli vinti, per cui serviva la partita perfetta. Purtroppo invece l’incontro ha ricalcato la partita con il Milan in campionato. Sotto di un gol dopo due minuti per un errore, raddoppio subito prima dell’intervallo e terzo gol nella ripresa. L’Atalanta abbozza la rimonta, sfiora il pareggio (che sfortuna il palo di Muriel), ma alla fine festeggiano gli spagnoli.
I SINGOLI
Troppi giocatori sono stati stavolta sotto la sufficienza (ahi ahi Demiral e Pessina) e probabilmente qualcosa ha sbagliato anche Gasperini (capita anche ai migliori). Si sono salvati Toloi, come sempre l’ultimo a mollare. Zapata, ha fatto a spallate con la difesa iberica e ha impreziosito la serata con un bel gol, Palomino, una sbavatura sul terzo gol ma sempre battagliero. Alla fine i migliori sono risultati i subentrati Muriel e Malinovskyi. Il colombiano si è mosso bene e ha dato vivacità all’attacco, andate a rivedervi quel palo colpito con un bel tiro da fuori e che grida ancora vendetta (sfortuna nera anche sul tap in di Toloi). Malinovskyi è entrato con il piglio giusto, subito nel vivo del gioco. Risultato una traversa scheggiata su punizione e gol con la specialità della casa (tiro da lontano). Si, in questa fredda serata di dicembre il migliore sei stato tu Ruslan.
Oliviero Lanza
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