C’est la vie

C’est la vie

C’est la vie, celebre espressione francese che racchiude in quattro paroline la filosofia della vita. E’ la vita, fatta di tante cose che alla fine producono un risultato. Come una partita di calcio, come Atalanta-Villareal. C’è un po’ tutto nella partita di ieri sera. Errori, incapacità, sfortuna, bravura dell’avversario, coincidenze. Una sconfitta è sempre il frutto di un cammino sbagliato come una vittoria è il risultato di un cammino virtuoso, Son concetti decisamente banali che devono però essere tenuti presenti nell’interpretare le vicende del calcio.

L’ULTIMA SETTIMANA

In due settimane l’Atalanta ha battuto, non asfaltato, Juventus e Napoli ed è stata battuta dal Villareal. E’ entrata in area scudetto ed è uscita dalla Champions. Gli stessi giocatori e lo stesso allenatore. Ma accade che a distanza di pochi giorni da una vittoria prestigiosa si viva una serata negativa. Chi ha fatto sport sa bene che non si scende mai in campo per perdere, nemmeno se ci si confronta col campione del mondo; si gioca perché si spera che la vittoria possa arridere. Ieri sera l’Atalanta ha sbagliato tanto ma dubitiamo sia stato fatto per sufficienza o menefreghismo. Riteniamo che in questo momento si debba contare fino a cento (o mille) prima di sparare ad alzo zero.

PENSARE PER CRITICARE

Le critiche si devono muovere, le sentenze e gli insulti vanno forse trattenuti. Tutti siamo dispiaciuti e tutti dobbiamo imparare dagli errori. Tutti non dobbiamo accontentarci ma altrettanto tutti dobbiamo utilizzare il cervello. L’incazzatura è legittima, le banalità degli insulti dovrebbero essere bandite. Dinanzi alle difficoltà occorre onestà e serietà. L’onestà di chi lavora per migliorarsi e la serietà di chi lavora per ottenere il miglioramento senza schiamazzi. È la vita che assomiglia alle montagne russe. È impensabile stare sempre in alto, è necessario lavorare per risalire dal basso. Partendo da alcune certezze: la dirigenza, lo staff e i giocatori sono sempre quelli capaci di regalarci tante gioie. Ogni tanto non ci riescono e questo c’est la vie.

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