ALLEGRI A DAZN

ALLEGRI A DAZN

Riportiamo il testuale integrale dell’intervista post-partita a DAZN di Allegri. Parola per parola per non creare equivoci nella quale Allegri parla tanto di Juve e pochissimo della partita.

DANZ: Su diciannove partite stagionali sono sei sconfitte e viene quasi spontaneo chiedersi quale sia il motivo, quale il problema della Juventus.

ALLEGRI: Diciamo…che il problema…stasera è stata una prestazione sulla falsariga di quella fatta a Roma, con la Lazio, con la Fiorentina, con il Milan stesso …diciamo che capitalizziamo poco quello che creiamo, stasera l’Atalanta credo che abbia tirato poco in porta, credo che l’unico tiro l’abbia fatto Zapata su un nostro errore. E’ normale che poi devi fare gol perché come dicevo ieri la differenza reti poi è quello che conta, E’ un po’ anche il momento perché comunque c’è….c’è un pochino di ansia, di fretta, perché poi dopo quando non fai gol c’è un po’ più di preoccupazione, però l’unica cosa che conosco io, che ci rimane da fare, che dobbiamo da fare è quella che dobbiamo continuare a lavorare, lavorare su quello che abbiamo fatto, sulle prestazioni e trovare….intanto cercare di vincere una partita e poi vediamo di continuare.

DAZN: Le attese, le aspettative erano altissime nei confronti di questa Juventus. Allegri, lei vede i giocatori quotidianamente, dobbiamo rivalutare il valore della rosa della Juventus, nel senso che questa squadra è una squadra che ha giocatori forti, anche giocatori giovani, altri di esperienza ma che deve crescere e quindi non deve essere tra le prime oppure no? C’è qualcosa che non va, che va al di là del valore dei singoli?

ALLEGRI: No ….. io credo che questa squadra sia un’ottima squadra con dei valori poi ci sono dei momenti in cui le cose vanno un po’ meno bene…che non riusciamo a far gol ….però credo come ho detto prima….la Juventus quando all’inizio, e tutt’ora dicono, che la rosa più forte in assoluto, quella che dovrebbe vincere il campionato credo che ….ci siano degli errori di valutazione. La Juventus è una squadra che può lottare nelle prime quattro posizioni, purtroppo in questo momento qui siamo indietro, non facciamo gol e bisogna continuare a lavorare …però poi dopo le valutazioni, io ho delle mie valutazioni, sulla squadra su cui ho tanta fiducia soprattutto son dei ragazzi che dopo una prestazione del genere non gli si può dire assolutamente niente, anzi bisogna fargli solamente i complimenti….poi dopo i giudizi esterni quelli tocca a voi ..a quelli che parlano e a quelli che dicono.

BARZAGLI: Pensi di continuare su questa falsariga, continuiamo a giocare così, dobbiamo migliorare o pensi di stravolgere qualcosa, per il semplice fatto, ti dico questo, perché secondo me anche stasera non è stata una partita brutta della Juventus, anzi è stata una partita giocata, decisa da un episodio, vi è mancata la finalizzazione, quello che si è detto, forse il problema principale di quest’anno ma alla fine è una partita combattuta contro una contro una squadra forte, quindi non so se tu hai altre idee oppure continui a dire prima o poi cercheremo di mettere a posto questi alti e bassi.

ALLEGRI: Io credo che bisogna essere realisti della classifica che abbiamo e quindi se siamo in questa posizione di classifica dopo quattordici partite vuole dire che sicuramente momentaneamente valiamo questi, dall’allenatore a tutto il resto ….poi dopo che bisogna migliorare, che bisogna vincere le partite, più partite….però sotto l’aspetto della prestazione stasera, con la Lazio, a Milano con l’Inter, col Milan, con la Fiorentina, con la Roma ….poi dove è che abbiamo sbagliato, a Verona, abbiamo sbagliato in casa col Sassuolo, abbiamo sbagliato in casa con l’Empoli. Quelle sono prestazioni sbagliate …col Sassuolo neanche tanto perché abbiamo sbagliato l’impossibile, possiamo star qui a raccontarci tutta la sera…che quello…che si può far così che si può far….bisogna essere realisti, quando siamo realisti allora ci togliamo tutte le pressioni e lavoriamo sicuramente in modo più sereno e in modo migliore….per ottenere il massimo, perché è normale che sia così … e credo che sia oggettivo da parte di tutti….poi dopo…se qualcuno….giustamente perché siamo la Juventus e dobbiamo ottenere il massimo venga detto che la Juventus debba vincere il campionato per forza però credo che è una questione di numeri….a me non piace dire certe cose perché non è giusto e non vanno bene….però son numeri ….noi dobbiamo solamente lavorare, dobbiamo continuare a fare queste belle prestazioni, fare qualche gol di più che ci consente di avere una serenità di più perché Morata i gol li ha sempre fatti, Dybala li ha sempre fatti, Chiesa li ha sempre fatti e quindi, McKennie li ha fatti, e quindi abbiamo dei giocatori che fanno gol, in questo momento non li facciamo. Sicuramente, secondo me, c’è anche un problema che abbiamo perso un po’ di serenità perché lo sai meglio di me che quando non fai gol poi ti viene a mancare, magari, la freddezza e il cinismo dentro l’area però questo non vuol dire che dobbiamo stare in questa posizione di classifica.

TIRIBOCCHI: Specialmente nel primo tempo cercavate bene l’attaccante e sia Dybala che Morata si sono fatti trovare bene, siete usciti bene mancava un po’ di gamba nella ripartenza. L’unico era Mckennie che spingeva e andava….poco Chiesa, proprio per questo le chiedo come sta Kulusevski, come mai non è stato scelto dall’inizio, se è stato male perché magari poteva servire un po’ di gamba in più proprio perché Morata portava bene Demiral fuori ed è stato attaccato poco quello spazio

ALLEGRI: Kulusevski sta bene…ha un problema in bocca ai denti …però avevamo Chiesa, avevamo Dybala, avevamo Morata ci vuole anche rispetto per l’avversario…poi avevamo McKennie che è un centrocampista offensivo, Rabiot lo stesso, per dire stasera Rabiot nella parte finale giocando a due mediani ha finito la partita molto bene e quindi magari è una soluzione che potremo, vediamo, adottare più avanti. Io credo che in questo momento qui bisogna parlare poco, è inutile stare a pensare …potevamo, facevamo….niente in questo momento qui bisogna azzerare tutto e ripartire da martedì cercando di andare a Salerno che è un campo molto difficile perché comunque è una squadra che combatte che lotta …mettersi al pari loro e poi magari alla lunga con la qualità tecnica ne verremo fuori per cercare di vincere la partita.

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